Il Tirreno

GROSSETO. Lui è arrivato con un completo nero, classico. Bello ed emozionato come tutti gli sposi, insieme alla mamma è sceso dalla macchina che si è fermata davanti al duomo di Grosseto. E subito dalla folla in attesa si è levato un boato. «Chiesa, Chiesa!», hanno gridato i fan non appena l’hanno visto. Federico Chiesa, il calciatore della Juventus (e prima della Fiorentina), ha sorriso, ha ringraziato e non ci ha pensato due volte: si è avvicinato ai tanti tifosi arrivati lì solo per vederlo – tifosi di tutte le età, pure da fuori Regione – e prima di entrare a sposarsi si è concesso qualche selfie, ha firmato un po’ di autografi ai fan in visibilio tra palloni da calcio e magliette col suo numero, il sette.

Le nozze

Poi, dopo diversi minuti – come vuole la tradizione –, è arrivata anche lei, la sposa, annunciata dalle campane a festa. «Auguri Lucia!», gridano tutti mentre la limousine nera si ferma e prima esce il velo, lunghissimo, e poi il tripudio di pizzo del vestito. La modella Lucia Bramani, laureata in psicologia e classe 2001, si ferma sulla gradinata, si sistema il velo, i capelli sono raccolti. Poi entra, sorridente.

Sì, Federico Chiesa, per sposare la sua bella Lucia, ha scelto proprio Grosseto. Dalle porte del suo duomo bianco e rosa nel pomeriggio di sabato 20 luglio sono usciti, mano nella mano e felicissimi i novelli sposi. Poi il bacio, stavolta da marito e moglie sotto una pioggia di riso lanciata dagli invitati al matrimonio dell’anno, amici, parenti e vip.

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Gli invitati e i vip

Circa 160 i partecipanti, arrivati a mano a mano con dei furgoncini neri. «Alloggiamo fuori Grosseto», taglia corto un’invitata mentre solleva il vestito fucsia per camminare. Tacchi alti, ma c’erano anche scarpe basse, nota con una certa sorpresa una signora intenta a fare dei video. Diversi calciatori non hanno potuto essere presenti perché in ritiro ma i volti noti non sono certo mancati.

A partire dal babbo dello sposo, Enrico Chiesa, ex giocatore. Completo blu, occhiale da sole, un saluto veloce mentre sale le scale ed entra in attesa del figlio che si sposa. Tante le mogli dei compagni di Chiesa: da quella di Manuel Locatelli, Thessa Lacovich, a Michela Persico, moglie di Daniele Rugani. Poi è arrivato anche il figlio di Andrea Pirlo, Niccolò: anche per lui i tifosi si sono scatenati, e via con autografi e selfie.

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Gli sposi

Ma il vero boato è esploso quando sono arrivati i due sposi. Se erano in tantissimi per l’arrivo di Chiesa e Lucia, in tanti comunque non si sono lasciati scoraggiare dal caldo e sono rimasti. «Sono bellissimi», ammette una signora. Lei è lì per suo figlio, ma a dirla tutta s’è commossa un po’ pure lei. «Chiesa, non firmare, resta con noi», gli urla un gruppo di ragazzini delle medie, super tifosi – nemmeno a specificarlo – della Juve. Loro lì ci sono arrivati alle 11,30 per vedere il loro calciatore preferito.

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Le storie

«Abbiamo preso i mezzi pubblici da Paganico», dicono. La loro paura, come di tutti gli Juventini, è che Chiesa non rinnovi il contratto in scadenza e se ne vada in un’altra squadra. C’è però anche chi ha “sconfinato”: «Sono partita alle 7 stamani da Reggio Emilia per accompagnare mio figlio. Chiesa è il suo calciatore preferito», spiega mentre si fa aria Francesca Santoro. 

Ci sono anche le suore dell’istituto di Santa Elisabetta: «Abbiamo accompagnato i ragazzi ma ora sono curiosa, voglio vederlo anche io», spiega con una risata una tra le suore accompagnatrici. Di tifosi ce ne erano di tutte le età: bimbi piccoli con la maglietta, fan più attempati con sciarpa e cappello della Juve. 

 Da dietro le transenne – la piazza era blindatissima dalle 15 con security, polizia e carabinieri – c’è anche chi ha commentato gli outfit degli invitati vip. Vestiti classici, lunghi e colorati per le ragazze, giacca e cravatta per gli uomini. Come gli amici dello sposto, arrivati però con un bel cappello di paglia. Poi Chiesa porta via la sua sposa in Ferrari. Il ricevimento è al Castello di Vicarello, a Cinigiano.

Una location da sogno dove concludere al meglio la festa, per una giornata indimenticabile nel cuore della Toscana. 

Da Grosseto, con la cerimonia in piazza Duomo nel pomeriggio, al Castello di Vicarello per la festa in serata.