Il Tirreno

Il termometro sale e in tante località supera abbondantemente i 35 gradi. Cielo limpido, assenza di nubi, sole pieno e un grande caldo. La Toscana dall’inizio di luglio fa i conti con la “vera estate”. Ma non si tratta del “solito” caldo di stampo africano che negli ultimi anni ci ha fatto boccheggiare. E alla classica domanda “quanto durerà ancora?” la risposta degli esperti è sorprendente. Ma andiamo con ordine. E, soprattutto, affidiamoci all’analisi di chi il meteo lo studia per lavoro. Facciamo il punto della situazione con Bernardo Gozzini, direttore del Consorzio Lamma, l’ente che monitora l’andamento climatico sulla Toscana per conto della Protezione civile regionale. 

Temperature e caldo anomalo  

Prima, però, è necessario dare uno sguardo ai numeri per inquadrare l’entità del caldo che sta interessando la Toscana. Lunedì 15 luglio a Torricelle, in provincia di Grosseto, si sono toccati i 39,7 gradi. A Braccagni, sempre in Maremma, il termometro è salito fino a 37,9. E poi 37,8 gradi a Firenze, 35,9 a Orentano in provincia di Pisa e 35,3 a Lucca. Tutto normale? «Non esattamente – spiega il direttore del Consorzio Lamma –, dato che la media del periodo, calcolata sulla base delle temperature registrate in questo periodo dell’anno negli ultimi trent’anni, indica che solitamente in questo momento dell’estate le massime arrivano sui 32-33 gradi, prendendo come riferimento la città di Firenze. Siamo almeno 2-3 gradi sopra la media». 

Africano? No. Cosa sta succedendo

Ma da dove nasce questo caldo? Il direttore del Lamma spiega: «Non è il tradizionale anticiclone africano per come siamo abituati a conoscerlo. Qualcosa di molto simile, ma non identico. Si tratta di un anticiclone che staziona sui Balcani, nella zona della Turchia. Lì in questo periodo si stanno registrando temperature davvero molto alte».  

Quanto dura

Ma quanto durerà questo caldo? «Al momento non ci sono segnali di cambiamento all’orizzonte. Ritengo molto probabile – continua Bernardo Gozzini – che questo clima ci accompagni fino alla fine di luglio. Dopodiché è ancora troppo presto per fare una previsione. Di sicuro – conclude il direttore del Lamma – tra giovedì 18 luglio e venerdì 19 le temperature saliranno ancora di qualche grado, anche se non toccheremo i 40 gradi in Toscana, se non in alcuni casi isolati».