Il Tirreno

VIAREGGIO. Ombrellone a fondo spiaggia, due sdraio, un lettino, più una serie di servizi: custodia valori, wi-fi gratis, campi per beach tennis e beach soccer, racchette e pallone in prestito gratis presentando un documento, più doccia e spogliatoio. Con sedici euro si può. La proposta low cost – di cui abbiamo parlato qui e che ha suscitato un dibattito vivace e molta curiosità – è del bagno Nettuno di Viareggio. Un bagno storico, fondato nel 1846, che nella storia detiene un primato di “trasgressione”: fu il primo, riporta la proprietà, ad accogliere contemporaneamente sia uomini che donne, in un’epoca in cui invece esistevano di norma stabilimenti balneari o per soli uomini o per sole donne. La proposta della giornata a 16 euro piace, anzi va a ruba.

«Per domani (oggi, ndr) le prenotazioni sono già esaurite – spiega Oreste Giannessi, figlio di Graziano, patron dello stabilimento balneare viareggino –. Già da molti anni abbiamo suddiviso il nostro arenile in aree, per dare a tutti la possibilità di accedere al bagno: a chi può spendere di meno e a chi può spendere di più. Un ombrellone può ospitare fino a quattro persone: così, con quattro euro a testa, anche i ragazzi possono permettersi di stare una giornata al mare usufruendo di una serie di servizi e in sicurezza. Poi ci sono anche le famiglie che non tengono particolarmente ad avere un posto in spiaggia molto vicino al mare e magari spendono molto di più per pranzare al ristorante del nostro bagno».

Grazie alla formula a basso prezzo, fa notare il titolare, «da noi è cominciata a venire anche tanta gente che prima andava solo alla spiaggia libera; con una spesa limitata, oltre al mare, può godere di servizi e sicurezza; la custodia dei valori, ad esempio, è molto apprezzata».

Sono circa 250 gli ombrelloni sulla grande spiaggia del bagno Nettuno (nelle vicinanze del molo di Viareggio), di cui circa ottanta sono compresi nella fascia a basso prezzo. I prezzi diminuiscono man mano che ci si allontana dalla battigia.

«Abbiamo anche ombrelloni da venti e trenta euro al giorno, e fino a cinquanta, a cui sono abbinati servizi più accurati; la tenda costa ottanta – spiega il titolare –. La nostra politica è di stare attenti alle diverse capacità di spesa dei clienti. Ci sono famiglie, quelle che faticano ad arrivare a fine mese, per le quali anche due euro possono fare la differenza: ce lo dicono chiaramente quando ci parliamo».

Quando la formula a basso prezzo fu istituita, racconta il titolare del Nettuno, «facemmo una gara su Instagram, lanciando un’offerta con un numero di ombrelloni gratis per un giorno. La promozione è partita da lì. Oggi, usiamo sempre Instagram per continuare a promuovere il nostro stabilimento, ma adesso con la prenotazione online è tutto molto più semplice. Intercettiamo anche una buona quota del pubblico dei tour in battello “Pisa & beach”, che hanno la possibilità di prenotare fino alle una della notte precedente all’arrivo».

Stessa politica di prezzi diversificati il bagno Nettuno la applica per la ristorazione. «Abbiamo proposte per tutte le tasche – conclude Giannessi –: una pizza margherita costa otto euro, un trancio tre, un piatto di pasta al pomodoro otto; i piatti a base di pesce hanno prezzi ovviamente più alti».