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Vacanze e risparmi

Benzina, parcheggio, ombrellone e pranzo: ecco quanto costa una giornata al mare in Toscana

di Barbara Antoni

	Una veduta dall'alto del litorale di Viareggio
Una veduta dall'alto del litorale di Viareggio

La spesa complessiva è parametrata su una famiglia tipo. La tendenza: si scelgono piatti da asporto, consumati seduti sulla spalletta del molo o su una panchina

12 luglio 2024
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Cento euro per una giornata al mare: ma solo nelle massime ristrettezze e senza permettersi un pasto seduti a tavola. Se si decide di concederselo, pranzo o cena che sia, allora la spesa lieviterà da venti a venticinque euro almeno per ogni persona. Parametrato su una famiglia tipo – genitori con due figli piccoli – con una capacità di spesa media, il costo complessivo di una giornata al mare è ormai un lusso, che va ben soppesato nell’economia del risicato budget familiare.

Gli esempi

Prezzi medi di località balneari toscane; prendiamo ad esempio Viareggio perché è qui che ieri, venerdì 12 luglio, si sono concentrati i riflettori del jet set nazionale per il matrimonio dell’influencer Clizia Incorvaia e del personaggio televisivo Paolo Ciavarro, love story sbocciata nella casa del Grande Fratello 2020: il matrimonio si è svolto nella location da favola del Maitò di Forte dei Marmi.

Due spaccati contrapposti: mise da migliaia di euro e fiumi di champagne per le nozze vip, oculatezza e pasto da asporto per la famiglia media. Immaginiamo che venga dall’entroterra pisano, da una distanza di circa quaranta chilometri, con un’auto di media cilindrata che percorre sedici chilometri con un litro; per ottanta chilometri sono cinque litri di carburante: se poniamo che funzioni a gasolio, a un prezzo di 1,750 euro al litro, sono circa nove euro di carburante. Se utilizza l’autostrada A12 (nel tratto da Pisa a Pisa nord) dovrà pagare un pedaggio di 1,70 euro per l’andata e il ritorno (3,40 in tutto).

Auto, parcheggi e colazione

Per lasciare l’auto al sicuro, meglio il parcheggio a pagamento: la tariffa giornaliera di Mover, a Viareggio, è di 8 euro (non è la più alta, in Versilia). Mettiamo che la famiglia arrivi a metà mattinata, e che voglia concedersi una piccola pausa: due caffè, due succhi di frutta e due sacchetti di patatine per i ragazzi: almeno 12 euro. E poi la spesa per affittare ombrellone e sdraio in uno degli stabilimenti balneari sulla sabbia dorata della costa viareggina.

L’ombrellone

Ci sono bagni che, andando incontro anche a capacità di spesa limitate, propongono un pacchetto giornaliero – ombrellone, due sdraio e un lettino – a sedici euro, nell’area più distante dal mare, a ridosso della piscina. Se si sceglie un ombrellone nelle ultime file allora il prezzo sale a 20 euro; a 30 se il posto all’ombra è a metà spiaggia.

E a pranzo?

Le note più dolenti arrivano con il pranzo. Non è un caso se in tante località balneari si sono moltiplicati i punti ristoro da asporto: a Viareggio soprattutto nella zona del molo, dove i locali in cui puoi acquistare un piatto di pesce per consumarlo seduto su una panchina o sulla spalletta lungo il canale sono uno accanto all’altro. Qualche prezzo per un piatto? Spaghetti allo scoglio dieci euro, pasta al pomodoro sei, cacciucco undici, grigliata mista dodici, fritto misto di mare dieci; dodici l’antipasto toscano. Considerando un piatto e una bottiglietta d’acqua a testa sono almeno cinquanta euro per la famiglia. L’alternativa può essere la pizza a taglio (pagata a peso) nel posto sul lungomare più rinomato che c’è: scegliendo l’abbinamento pizza e bevanda per ciascuno, si può risparmiare un po’, circa una decina di euro: qualsiasi sia la pizza preferita, il prezzo al cliente è sempre 10,50 euro al chilogrammo; cinque euro solo la focaccia semplice.

Tra gelati e aperitivi

E siamo solo al primo pomeriggio. Dopo l’ennesimo bagno, i ragazzi chiederanno un gelato: un cono base costa minimo tre euro. I genitori si concedono un aperitivo? Quattro euro in qualche bar in Darsena; altrimenti si va su, fino a otto-dieci, se si gusta seduti al tavolino di un bar in Passeggiata. E poi la cena: se si decide di finire la giornata al mare in un ristorante di medio livello, difficile spendere meno di venti-venticinque euro a testa con un solo piatto più coperto più bevanda semplice.

Qualche esempio? Antipasto di mare 15 euro, impepata di cozze 13, fritto misto di pesce 16, catalana 25, bistecca di manzo 20, spaghetti allo scoglio 13, penne al pomodoro dieci. Oppure la pizzeria: difficile che una margherita al tavolo costi meno di 12 euro o una capricciosa meno di 15, senza considerare bevande e coperto. Giornata finita, ma anche i soldi: chissà quando sarà possibile concedersi un’altra giornata così.

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