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Una fortezza in vendita a Capraia: viaggio dentro la villa extralusso tra piscine, suites e arredamento da capogiro


	L'esterno e gli interni della fortezza in vendita a Capraia
L'esterno e gli interni della fortezza in vendita a Capraia

La struttura, costruita in pietra ligure e non vulcanica come quella della zona, era stata pensata nell’antichità per ospitare l'intera popolazione in caso di necessità

03 luglio 2024
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La fortezza di Capraia è in vendita. Un gioiello del Cinquecento venduto come bene di lusso, naturalmente. È tutto vero, ed è scritto nero su bianco nell’annuncio della Lionard Luxury Real Estate, azienda che si occupa di compravendita di residenze di grande valore. 

La nota

«Possedere una fortezza del 1500, su un’isola dalla natura e dal mare incontaminati nel cuore dell’Arcipelago Toscano è un sogno che può diventare realtà – si legge nella prima riga della comunicazione dell’agenzia immobiliare –. Nell’Isola di Capraia la Lionard Luxury Real Estate ha in vendita, in esclusiva, una proprietà unica al mondo: una fortezza cinquecentesca – spiega ancora l’agenzia – costruita su una scogliera, a 100 metri sul livello del mare, circondata da tre ettari di terreno, conosciuta come Forte San Giorgio. L'isola di Capraia è un paradiso ecologico: solo il 3% del territorio è abitato, mentre il restante 97% è parco nazionale e il mare che la circonda è santuario marino. Per secoli, l'isola è stata un luogo d'importanza strategica, oggetto di attacchi da parte dai corsari ottomani e, per un breve periodo, conquistata anche dagli inglesi. Per difenderla, prima l'Impero Romano e poi la Repubblica di Pisa la fortificarono, ma saranno i genovesi a costruire questa fortezza a partire dal 1540, dopo che il temibile corsaro Turgut Reis "Dragut" aveva distrutto il preesistente insediamento del XII secolo. La struttura, costruita in pietra ligure e non vulcanica come quella della zona, era pensata per ospitare l'intera popolazione in caso di necessità. Forte San Giorgio ha servito a molti scopi nel corso dei secoli, passando dall'essere una torre di guardia pisana a un villaggio fortificato, da una cittadella militare a una prigione, ma anche una residenza privata, un centro giovanile e persino un locale notturno prima di essere abbandonato per circa 40 anni. A partire dal dicembre 2006, la proprietà è stata sottoposta ad un lungo ed accurato restauro che l'ha trasformata in una residenza di lusso ad uso esclusivo», scrive ancora l’agenzia.

Dentro il castello

Con i suoi 1.560 mq di superficie interna, il forte è composto da cinque edifici indipendenti. Gli attuali proprietari hanno optato per una configurazione interna composta da sei appartamenti e suites, arredati con rara eleganza, per un totale di 11 camere da letto con bagno privato per gli ospiti e 5 camere per il personale. A ciò si aggiunge la possibilità di realizzare 6 ulteriori camere da letto. Ogni appartamento dispone di un’area esterna ad uso esclusivo con vista mare. A disposizione degli ospiti diversi spazi e servizi, tra cui una sala lettura, una sala da pranzo per 30 persone, una sala giochi e uno yoga studio. Particolare attenzione è stata riservata alla cucina di design, progettata in collaborazione con lo chef stellato Michelin Riccardo De Prà, abbastanza grande da ospitare eventi e dotata di svariate terrazze con magnifica vista sul mare. Tutta la proprietà è dotata di un sistema Smart Home domotico.

Gli interni sono stati curati dagli architetti Luca Mottin e Alessia Barbiero e dall’interior designer inglese Sue Timney. I magnifici giardini sono stati progettati in collaborazione con la designer italoamericana Anna Piussi. All'esterno due piscine, di cui una a sfioro nel punto più in alto del forte a 100 metri sul livello del mare. Un terreno di oltre 3 ettari circonda la proprietà, dove un sentiero arriva fino al mare. Dalle porte del forte è disponibile un ascensore per trasportare gli ospiti sopra i bastioni fino al cortile d'ingresso sovrastante. Forte San Giorgio sostiene il progetto Capraia Smart Island, che mira a promuovere un’economia circolare autosufficiente e uno sviluppo ecosostenibile dell'isola. Per questo ha adottato, tra le varie misure: un’illuminazione a Led in tutta la struttura; un approvvigionamento idrico filtrato e trattato, per ridurre il trasporto e il consumo di rifiuti plastici e di acqua minerale; un sistema di raccolta dell’acqua piovana, per irrigare i giardini in estate. Alle acque straordinarie del mare dell'isola di Capraia è stato recentemente conferito il premio Cinque Vele di Legambiente e Touring Club Italiano, un riconoscimento che premia le località balneari più belle e pulite d'Italia.

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