Il Tirreno

Toscana

Il tragico bilancio

Scia di sangue nei giorni di Natale: sette persone morte sulle strade toscane

di Martina Trivigno

	A sinistra l'incidente a Barberino del Mugello, a destra la macchina finita nel canale a Bientina
A sinistra l'incidente a Barberino del Mugello, a destra la macchina finita nel canale a Bientina

L’ultimo incidente risale a ieri: zia e nipote perdono la vita sulla Bientinese. A Barberino del Mugello morti due insegnanti di 29 anni e un 58enne di San Piero a Sieve

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Una lunga scia di sangue sulle strade toscane nel ponte natalizio. È un bilancio pesante e doloroso che conta sette vittime dalla sera della vigilia di Natale a Santo Stefano.

Alessandro Rossi, 49 anni, di Sarzana, stava raggiungendo i familiari per il cenone della vigilia quando la sua vita è stata spezzata in A12, tra i caselli di Massa e Carrara, in direzione nord. L’uomo, di professione autotrasportatore e dipendente della Sernav di Santo Stefano Magra, stava viaggiando in autostrada a bordo della sua Hyundai quando con ogni probabilità è stato colpito da un malore, perdendo il controllo della macchina e terminando la corsa contro il guardrail. Il suo corpo è stato sbalzato a otto metri di distanza dal mezzo e per lui purtroppo non c’è stato nulla da fare, se non constatare il decesso dell’uomo. Ancora una giovane vita spezzata, questa volta all’Elba, sempre la sera della vigilia di Natale: a perdere la vita Vincenzo Vozza, 32 anni, molto conosciuto sull’isola soprattutto per il suo impegno nel volontariato e che, poco prima dello scontro mortale, aveva partecipato al tradizionale “Tuffo degli Argonauti”, che si svolge ogni anno il giorno prima di Natale a Portoferraio. Erano circa le 20 quando Vozza, che viaggiava in sella al suo scooter, si è scontrato con un’auto guidata da altri due giovani: l’impatto è avvenuto nella frazione di Carpani, a Portoferraio. Lo scontro è stato tremendo e le condizioni dell’uomo sono apparse subito critiche: è stato trasportato con l’elisoccorso all’ospedale di Siena, dove purtroppo il giovane elbano è morto.

Anche a Barberino del Mugello, il giorno di Natale è stato macchiato di sangue: tre persone hanno perso la vita, intorno alle 16,30, dopo uno scontro in via del Lago. Le vittime sono Edoardo Lombardi, 29 anni, di professione insegnante, originario di Pistoia e residente a Borgo San Lorenzo; la compagna Ester Raccampo, anche lei 29 anni, di Borgo San Lorenzo, lavorava come insegnante di italiano alla scuola “Lorenzo de’ Medici” a Barberino, e Leonardo Nutini, 58 anni, di San Piero a Sieve. È ancora in corso d’accertamento la dinamica dell’incidente: al momento l’unica certezza è che le due auto si sono scontrate frontalmente in via del Lago, la strada che costeggia il lago di Bilancino. Ed emerge anche che, nell’impatto avvenuto intorno alle 16, l’auto con a bordo la coppia di 29enni ha preso fuoco: quando Raccampo e Lombardi sono stati tirati fuori dall’abitacolo dai vigili del fuoco ormai non c’era più niente da fare per loro.

L’ultimo tassello di questa terribile scia di sangue risale alla giornata di ieri: ore 11,30, l’Opel Corsa con a bordo due donne viaggiava lungo la Bientinese, vicino alla zona di lancio dei paracadutisti della Folgore, in direzione Altopascio per raggiungere i familiari per il pranzo di Santo Stefano. È stato lì, per cause ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri della compagnia di Pontedera, che l’auto ha sbandato finendo nel canale Imperiale che corre parallelo a una delle arterie più pericolose della provincia. Due le famiglie sconvolte da una doppia tragedia, quella di Jenny Donati, 40 anni, operaia, originaria di Pontedera ma residente a Bientina dal 2014, e quella di sua zia Monica Donati, 62 anni di Pontedera che avrebbe festeggiato il compleanno fra pochissimi giorni, il 2 gennaio. Sul posto anche i vigili del fuoco e il 118, ma per le due donne non c’è stato nulla da fare. Resta ora soltanto il dolore.


 

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