Orbetello, sniffa in chiesa e pubblica il video su Tik Tok: rischia la denuncia per vilipendio alla religione
Il filmato è diventato virale: l’uomo si vede in faccia. Dopo aver “tirato” l’uomo si lascia andare anche a un’esclamazione soddisfatta: “Wow!”
ORBETELLO. Sniffa in chiesa, si fa un video che pubblica su Tik Tok e adesso rischia la denuncia per vilipendio. È successo in una chiesa di Orbetello, nei giorni scorsi. E la bravata, appunto, è stata “documentato” con un video lanciato sul social Tik Tok che in pochissimo tempo ha ottenuto molte visualizzazioni. È stato poi condiviso in moltissime chat arrivando nei telefoni di molti orbetellani che lo hanno a loro volta condiviso. E in un attimo è scoppiato lo scandalo.
Il protagonista della sniffata sacrilega è molto conosciuto a Orbetello. Come si fa a saperlo? L’uomo si fa inquadrare senza problemi. Il video, dunque, non lascia adito a dubbi se non sulla sostanza assunta.
Il video inizia con l’immagine di un cane che si aggira fra le panche della chiesa e viene richiamato dall'uomo che ne è il proprietario: “Bella vieni qua”, dice l’uomo per contenere l'entusiasmo del suo fido amico a 4 zampe. L’immagine riprende per pochi istanti l’interno della chiesa: le panche, l’altare con davanti dei fiori, il crocifisso attaccato al muro, gli avvisi affissi in fondo alla chiesa, altre immagini, gli arredi che servono a far riconoscere che la chiesa in questione è di Orbetello. Nessuno, iniziando a guardare il video, immagina quello che sta per succedere. La telecamera del cellulare si focalizza sull’uomo: ha un cappello in testa e una sciarpa intorno al collo. Viene inquadrata la panca sulla quale è stata una creata una striscia di polvere bianca che con una cartina arrotolata viene sniffata. Una tirata e via: della polvere bianca non rimane alcuna traccia. Il video che riprende chiaramente il viso dell’uomo che ha compiuto l’azione termina con un “wow”. Prima ancora un sospiro di compiacimento per quanto fatto.
L’uomo che sniffato viene visto spesso a passeggio per la cittadina con il suo cane. Sul suo profilo Facebook si definisce “un avventuriero libero e anarchico”. Proprio per essersi reso riconoscibile nel video pubblicato sui social rischia una denuncia per vilipendio in un luogo di culto. La chiesa in questione viene tenuta aperta per permettere a chi ha la necessità di andare a pregare o di avere un momento di raccoglimento. Al momento del gesto in chiesa non erano presenti altri fedeli.