Il Tirreno

PISTOIA. «Questa nonna Tik toker... Trovatemela!». Alessandro Milan impartisce un ordine d’imperio al suo staff. È la primavera del 2020.

Roberta Mazzoni, libraia pistoiese in pensione, è intervenuta poco prima alla trasmissione di Radio 24 “Uno, nessuno, centomilan”. Spigliata, diretta, arguta. Il suo intervento non è passato inosservato.

Roberta racconta di come, durante il lockdown, abbia scoperto grazie alla nipotina Esmeralda questa «nuova forma di comunicazione», Tik Tok. E lungi dal guardare con supponenza al mondo giovanile dei social ci s’immerge dentro. Comunica. Gira piccoli video in cui racconta delle sue passioni giovanili. Dà consigli. Dice la sua sulle cose. Il video in cui canta un frammento della canzone “Bongo cha cha cha”di Caterina Valente («un ricordo carissimo legato a mia madre») diventa virale. In poche settimane raggiunge i 150mila follower. I ragazzini l’adorano.

A distanza di due anni Roberta, di follower, ne ha 378mila. «Quasi tutti su Tik Tok. Instagram lo bazzico poco. Facebook sì, ho tanti amici».

Non si risparmia una battuta salace, la 77enne libraia pistoiese in pensione: «Ha visto? Oggi ci s’è messo anche Berlusconi su Tik Tok. Boh, quasi quasi mi cancello io».

Ehm, forse poco politicamente corretto.

Le simpatie politiche non devono però trarre in inganno: la signora Roberta ama confrontarsi con tutti. E questo, i giovanissimi che frequentano Tik Tok l’hanno capito. Non sarà Khaby Lame, influencer senegalese naturalizzato italiano, Tik Toker più seguito del pianeta, ma un suo spazio nel mondo dei social network nonna Roberta se l’è ricavato. Essendo semplicemente se stessa: «È partito tutto da un filmato di gattini che mi ha fatto vedere Esmeralda, la più piccola dei miei nipoti. Mi sono iscritta e ho cominciato a girare brevi filmati. Sulla mia infanzia, il periodo della guerra, il primo bacio... I ragazzi hanno iniziato a farmi domande. Alle sette di sera facevo il live (ebbene sì, come una consumata conduttrice, ndr). Erano i primi mesi di lockdown, ed era inevitabile parlare di pandemia e vaccini. Mi sono confrontata con tutti, senza alzare i toni».

Da Milan in poi Roberta si è appassionata ai media. Ed ecco così la partecipazione ad “Avanti un altro”, trasmissione di canale 5 condotta da Paolo Bonolis e Luca Laurenti. Poi i casting per Forum («prenderò parte a una puntata nelle prossime settimane») e soprattutto per la nuova trasmissione di Rai 2 “Bella ma”, condotta da Pierluigi Diaco. Prenderà il via a metà settembre, nella fascia pomeridiana del palinsesto. Roberta Mazzoni era stata selezionata come concorrente: «È un nuovo format, basato sul confronto tra boomer e generazione Z. Dieci da una parte e dieci da un’altra. Una sfida di cultura e sapere. Potevo dar da bere a tanti di quei ragazzetti...» dice con una punta di consapevole orgoglio. Ma nonostante fosse stata selezionata ha detto no.

«Era un impegno fisso fino a giugno 2023. Quattro giorni a Roma, negli studi Rai dedicati a Fabrizio Frizzi, dal lunedì al giovedì. Poi il venerdì sarei tornata a Pistoia». Una bella occasione di visibilità, ma Roberta è - prima ancora che una persona che ama la vita e il gioco - una donna concreta: «La Rai mi rimborsava 75 euro lordi al giorno. Nessun rimborso per il treno. Fatte alcune telefonate agli alberghi, ho capito che non era una spesa sostenibile». E allora ecco la splendida libraia continuare a coltivare le sue passioni: i quattro nipoti, i corsi in piscina, le serate di teatro amatoriale, Facebook e Tik Tok.

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