Il Tirreno

L'indagine

Orrore nel Parmense: un altro bimbo trovato morto nel giardino di una villa

Orrore nel Parmense: un altro bimbo trovato morto nel giardino di una villa

Spuntano ossa sotterrate di un secondo piccolo: la comunità sotto choc

14 settembre 2024
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PARMA. Si parla di un vero e proprio “cimitero dei bambini” a Parma, nel campo dove sarebbero stati trovati i corpicini senza vita di due neonati a distanza di poche settimane l’uno dall’altro e di cui si è occupata venerdì sera la trasmissione “Quarto Grado”. Il primo bambino, l’unico del quale per ora si ha conferma, è stato trovato lo scorso 9 agosto nei giardini di una villa a Vignale di Traversetolo.

Il piccolo, secondo quanto emerso dall’autopsia, era nato vivo ma sarebbe deceduto poco dopo la nascita e abbandonato nel campo. Resta da capire quale sia stata la causa della morte e cosa sia effettivamente accaduto intorno al 9 agosto. La madre del piccolo è stata identificata qualche settimana dopo il ritrovamento: si tratterebbe di una studentessa di 22 anni del posto, molto conosciuta, anche se le indagini procedono con grande prudenza e le indiscrezioni escono con il contagocce. Cosa abbia spinto la 22enne a compiere questo gesto non è ancora noto, ma il ritrovamento (non ancora ufficialmente confermato) di un secondo corpicino senza vita nel giardino di una villa a Vignale di Traversetolo ha allargato ulteriormente le indagini. A dare notizia del secondo ritrovamento e del probabile coinvolgimento di più persone nei casi dei neonati trovati morti è stata in esclusiva la trasmissione di Rete4 “Quarto Grado”. Sul secondo bimbo deceduto sono stati disposti esami del Dna.

I resti ritrovati nei giorni scorsi dai carabinieri sarebbero stati sepolti nel campo tempo prima rispetto al bimbo morto ad agosto. Si tratterebbe infatti di ossa. A questo punto sarà importante conoscere quando questo bambino è stato seppellito per risalire alla data della morte. Dagli inquirenti non arrivano conferme ufficiali o commenti sulla vicenda e chi indaga mantiene il massimo riserbo, ma indubbiamente la scoperta di un secondo corpo ha sconvolto la comunità e fa temere che in quel posto ci sia qualcosa di ancora più terribile.

Nei giorni scorsi gli investigatori sono tornati nella villetta dove avrebbero scavato, recuperando le ossa del secondo neonato. «Già c’era una notizia complessa da digerire, qualcosa che ha sconvolto l'intera comunità. La conferma di un secondo caso complicherebbe ulteriormente il quadro generale. Ci auguriamo che gli inquirenti chiariscano presto cosa sta accadendo» ha riferito il sindaco di Traversetolo Simone Dall'Orto. «Non ci siamo fatti nessuna idea, è una cosa talmente grossa che è difficile da commentare. In tanti sono rimasti senza parole come me».

Della vicenda si stanno occupando anche gli specialisti del Ris, gli esami e le analisi del Dna sono iniziati venerdì. Nel frattempo si cerca ancora nel giardino degli orrori per capire se sono occultati i resti di altri bambini o persone. Le ipotesi di reato vanno dall’infanticidio all’omicidio volontario e occultamento di cadavere. Dopo il parto, la studentessa di 22 anni individuata, era partita per un viaggio (a quanto pare già programmato) con i suoi familiari. La comunità del Parmense è sotto choc, soprattutto dopo la notizia del ritrovamento del secondo cadavere e le ipotesi si moltiplicano. Il sindaco invita alla calma ma la psicosi che quella villetta si sia trasformata in un cimitero di bambini e forse di altri svonvolge tutti.


 

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