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Coronavirus, la Toscana resta arancione. Zona rossa a Viareggio, comuni del cuoio e Castellina Marittima. Giani: "Chiederemo la zona bianca per l'arcipelago toscano"

Coronavirus, la Toscana resta arancione. Zona rossa a Viareggio, comuni del cuoio e Castellina Marittima. Giani: "Chiederemo la zona bianca per l'arcipelago toscano"

Il parametro è quello dei 250 casi settimanali per 100mila abitanti. Il presidente della Regione: "Saranno una quarantina i sindaci da chiamare"

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La Toscana - sul filo -  si conferma arancione. Con un Rt, un indice di contagio, che non arriva a 1,25  (1,20) sfiora la zona rossa senza però raggiungerla grazie anche a un rapporto di nuovi casi ogni 100mila abitanti di 217, quindi sotto i 250 a livello regionale. Intanto il presidente Giani annuncia che i comuni con oltre i 250 contagi su 100mila abitanti sono 81 e con questi sono in corso contatti con i sindaci per decidere il da farsi. Le scelte saranno rese note venerdì 12. Di questi comuni molti sono nelle tre province che sono o diventeranno rosse, ovvero Prato (366 ogni centomila abitanti), Arezzo (266) e Pistoia (356). 

ZONE ROSSE

E' stato già deciso, ha annunciato il presidente Eugenio Giani alle 19,30 di venerdì 12 marzo che saranno zona rossa i comuni del comprensorio del cuoio (Fucecchio, San Miniato, Montopoli, Santa Croce sull'Arno e Castelfranco di Sotto), Castellina Marittima nelle colline pisane e il Comune di Viareggio. Sono a rischio anche i Comuni di Camaiore e Seravezza per cui saranno prese decisioni entro venerdì così come avverrà per Santa Luce e Riparbella.

Vi sono delle aree che pur uscendo dal contesto delle province rosse richiedono un supplemento di valutazione come nel Chianti: Gaiole e Radda con numeri altissimi; l'Alto Mugello con Marradi e Firenzuola; il Valdarno Fiorentino con Reggello e Figline; l'Empolese con  Vinci, Certaldo, Montelupo e Castelfiorentino, la piana di Lucca con Porcari, Montecarlo, Altopascio; Signa e Lastra a Signa.

E' in una situazione meno problematica l'area di Grosseto, della Lunigiana, della Valle del Serchio e nella bassa Val di Cecina. Per l'isola d'Elba Giani chiederà se è possibile considerare l'Arcipelago zona bianca come la Sardegna. Le ordinanze saranno rese note nel dettaglio - ha annunciato il presidente Giani - entreranno in vigore da lunedì.

I VACCINI

Sono 436.028 le dosi già somministrate.  Giani ha spiegato di capire le preoccupazioni dei cittadini sul fronte di AstraZenica "per le notizie che arrivano dai Paesi europei che hanno sospeso la somministrazione o il fatto che anche noi ci siamo adeguati" per 15 dosi del lotto sospeso da Aifa.

"Però di quel lotto in Toscana abbiamo somministrato dall'11 di febbraio al 24 di febbraio 15mila dosi e nessuno ha avuto problemi". " E' evidente - ha aggiunto - che il contesto mediatico sta portando a delle disdette di prenotazioni, in questo caso rimettiamo quelle dosi" disponibili "nel momento in cui finiscono le vaccinazioni che erano state prenotate e quindi vi sarà sul portale la possibilità di prenotarsi per chi non ha potuto. Non sono quantità importanti e ritengo che stiamo facendo tutto con la massima cura, in Toscana non è accaduto nulla e sono state migliaia le dosi somministrate".

 

 

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