Il Tirreno

L'intervista

Cecilia, 21 anni e la passione per la moto: «Quando salgo in sella mi sento libera»

di Luca Balestri
Cecilia, 21 anni e la passione per la moto: «Quando salgo in sella mi sento libera»

La giovane, che abita a Cecina, ha acquistato una Kawasaki Z 500 Se: «Passione codivisa con il mio babbo, mamma era un po’ preoccupata, ma ora si fida di più. Il sogno? Il giro dell'elba con il mio ragazzo»

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«Mi piace la velocità, ti fa sentir bene. Hai la testa libera quando guidi. Anche con questo freddo, anche solo per mezz’ora, un giro sulla moto lo faccio». Ha comprato una moto qualche mese fa Camilla Cecchini, 21enne di Cecina con la passione per le due ruote. È da Bientinesi, a Cecina appunto, che ha comprato la sua Kawasaki Z 500 Se, «adatta anche alle donne».

Quando ha comprato la moto?

«Era da tanto che volevo prendermene una, da quando avevo 14 anni. Ora ci sono riuscita, l’ho comprata a giugno. Sono andata a cercare la moto sia in negozi fisici che online. E appena ho visto la Kawasaki me ne sono innamorata».

La sua passione per i motori quindi viene da lontano.

«Ho sempre seguito la Formula 1 e le gare delle moto, che mi hanno fatto appassionare. E questa passione l’ho sempre condivisa con il mio babbo, che lui appassionato».

Allora i suoi genitori saranno stati contenti dell’acquisto.

«Babbo era contento: così ne approfitta anche lui. Mamma era un po’ preoccupata, ma ora si fida di più. Non sono una che va allo sbando, rispetto i limiti, e non faccio cose strane».

Con la moto che giri fa?

«Soprattutto nelle zone di campagna, nelle strade per Volterra. Ma giro anche per Pisa. Vado con il mio ragazzo, anche lui ha la moto. Non ne posso a fare meno, ormai, e appena posso la prendo. Anche con questo freddo. Ho la giacca e i guanti».

Quindi non solo per la moto in sé, ma spende anche per gli accessori?

«Per ora ho preso solo guanti e giacchetto. Con il freddo non si possono fare chissà quali giri. Ma con l’estate, insieme al mio ragazzo, ci piacerebbe programmare dei giri più lunghi, quindi compreremo anche degli accessori. Come le borse per il mezzo, dato che con la moto ci andremo proprio in vacanza».

Avete già in mente dei posti da attraversare con le due ruote?

«Vorremmo tornare all’Elba. Ci siamo stati l’estate scorsa, ma in macchina. Ora ci piacerebbe arrivare al mare sfrecciando con le nostre due ruote».

Rispetto a come si guardano gli uomini sulle moto, le donne sono guardate diversamente?

«Tra motociclisti no, siamo tutti amici, ci salutiamo quando ci vediamo. Succede che mi venga detto “ma sei una ragazza” quando vengo vista in moto, da chi una moto non ce l’ha. Si rimane sempre sorpresi, non ci si aspetta».

E quando stava cercando una moto da acquistare, ha trovato promozioni rivolte al pubblico femminile?

«Ho provato alcune moto ma non mi sentivo sicura, non sono molto alta. La mia invece è leggera, e lì si che mi sento sicura. È ottima per chi non ha mai guidato altri mezzi a due ruote prima. La mia però non era in una promozione rivolta alle donne. In rete ne ho vista qualcuna, ma non tante».

Pensa che il mercato delle moto si stia aprendo alle donne quindi?

«Non pensavo oggi ci fossero tante ragazze con le moto. Invece sui social ho visto che ci sono dei gruppi di donne motocicliste, che vorrei conoscere. E sì, assolutamente penso il mercato si stia aprendo». 


 

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