Il Tirreno

La storia

Gunther, il cane più ricco del mondo "sposa" una randagia: nella super villa arriva Cindy

di Francesca Bandinelli
Gunther e Cindy nella villa di Fauglia
Gunther e Cindy nella villa di Fauglia

La lupacchiotta prelevata da un rifugio: dimenticato il degrado, ora vive col suo “principe” nella residenza di lusso in provincia di Pisa

02 settembre 2024
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A segnalare la storia di una lupacchiotta era stata una famiglia, nei dintorni di Roma. Una cucciola di pastore tedesco, acquistata in un allevamento e poi caduta in disgrazia a causa della malattia degenerativa del padrone e della poca empatia della moglie nei confronti dell’animale, era finita costretta in un anfratto. È stata chiamata Cinderella proprio per questo motivo, perché la sua ricorda la storia di Cenerentola. E, come Cinderella, Cindy in un attimo si è ritrovata principessa, adottata da Gunther VI, il cane più ricco del mondo con un patrimonio che si avvicina ai 300 milioni di sterline, persino più del gatto della famosissima Taylor Swift. Così, Cindy dall’angusto recinto dove era stata confinata adesso passeggia in una bellissima villa a Fauglia, nel Pisano, tra coccole e attenzioni.

Dal rifugio al benessere

«Questa è la storia più bella a cui abbiamo mai assistito – ci racconta Edgar Meyer, presidente di Gaia Animali e Ambiente e di Diamoci la Zampa, l’associazione che si è occupata dell’adozione –. Quando abbiamo saputo la storia di questo cucciolo di pastore ci siamo attivati per farla arrivare al rifugio Baratieri di Arzago D’Adda, quindi abbiamo cominciato a far girare i post per cercare un’adozione. E Gunther VI si è palesato subito». L’appello per l’adozione della lupacchiotta arriva fino a Pisa: viene letto dal padrone di Gunther, Maurizio Mian, che si commuove e la macchina si mette in moto. Il cane più ricco del mondo, attorno al quale sono fiorite leggende relative alla sua vita agiata, dalla villa alle Bahamas fino al mega yacht, si mette in viaggio verso la provincia di Bergamo. «È stato fissato l’incontro – ci spiega Carla Riccitelli, che si occupa della Gunther Foundation –. Con Gunther VI c’erano due educatrici cinofile. Tra gli animali è scattato subito un bel feeling, scodinzolavano e hanno cominciato a giocare. La strada, dunque, è stata in discesa». L’adozione è diventata la naturale conseguenza, con il sollievo di aver restituito serenità e benessere ad un cane caduto in disgrazia. Nell’occasione, è stata portata anche una grande cesta di cibo, come omaggio agli altri animali ospitati nella struttura. Da quel giorno, Gunther VI e Cindy vivono con Carla: «Insieme ad altri due pastori tedeschi, hanno formato un branco meraviglioso. Vederli insieme è una carezza sul cuore». Adesso, la missione di Carla è quella di trovare casa ad altri pastori, di età compresa tra i 9 e 12 anni, ospitati a Grosseto. «Ce l’eravamo ripromesso dopo aver preso in affido i 52 animali vittime di un sequestro: vogliamo regalare il sogno di una famiglia ai quattro rimasti».

L’happy end

Meyer, con la sua associazione che opera a livello nazionale - «ma non siamo ancora presenti in tutte le città» - di situazioni come quella di Cinderella ne vede ogni giorno. «Questa storia è sì il simbolo dell’happy end, ma può diventare il traino per chi sta pensando di unire la propria vita con un quattro zampe togliendolo dal box. «Il nostro obiettivo, come associazione, è proprio quello di garantire all’animale una sorta di rinascita: a chiudere il cerchio, però, può essere solo l’affetto di una famiglia».

Fortuna di famiglia

E Cindy, insieme al suo Gunther VI e agli umani che li circondano, ha trovato la sua straordinaria dimensione. Tra leggenda e realtà, Gunther VI è famosissimo per la sua immensa ricchezza sottoscritta e controllata anche dal Guinness dei primati nella sua più recente edizione. Il patrimonio è gestito dalla Gunther Foundation e da Maurizio Mian, imprenditore pisano che col suo gruppo chimico-farmaceutico fu proprietario del Pisa calcio. La storia di Gunther e dell’eredità milionaria elargita dalla contessa Karlotta Liebenstein al suo Gunther III e alla stirpe che ne sarebbe nata, è stata raccontata nella docuserie Netflix “I milioni di Gunther”, mentre crescono ogni giorno i followers di @GuntherTheRichDog, il cane più ricco del mondo che ha aperto il suo cuore alla dolce Cindy.


 

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