Il Tirreno

«Come fai a dire di no all'entusiasmo travolgente di Paolo Brosio? E poi è una di quelle sere dove è bello esserci». Carlo Conti , conduttore televisivo e volto iconico di Mamma Rai, sorride quando gli chiediamo di Brosio, dei suoi progetti e di un appuntamento, quello di martedì 23 a Villa Bertelli di Forte dei Marmi, che lo vedrà protagonista su palco insieme ad oltre 20 artisti - fra i quali Al Bano, Enrico Ruggeri, Anna Tatangelo, Fausto Leali, I Ricchi e i Poveri, Paolo Vallesi, Hevia e molti altri - per una due giorni, il “Mattone del Cuore”, fra spettacolo, sport e solidarietà che andrà in scena fra Forte dei Marmi e Marina di Pietrasanta, incluso il gran galà di beneficenza, domani notte, al Twiga e l'epilogo sotto le stelle al Bagno Alpemare di Andrea Bocelli. L'obiettivo? Raccogliere denaro a favore del primo Pronto Soccorso di Medjugorje.

Che spettacolo si deve aspettare, martedì prossimo, il pubblico della “Canzone del Cuore”?

«Uno show completo - il pensiero di Carlo Conti - degno di una grande serata di RaiUno: musica, interpreti straordinari, comici - come Francesco Cicchella e Gabriele Cirilli -, intermezzi sportivi con il ct della nazionale Roberto Mancini. Insomma una serata importante dove ci divertiremo facendo del bene».

Il suo compito?

«Gestire, insieme a Paolo e alle conduttrici Adriana Volpe, Flora Canto, Miriana Trevisan, le show girl Matilde Brandi e Cecilia Capriotti la scaletta della serata. C'è chi canterà una canzone, chi farà dei duetti, chi ancora interpreterà due–tre successi del proprio repertorio. Si comincia alle 20 per andare avanti fino alle 23. Ci divertiremo, ma con una priorità ben precisa in testa».

Quale?

«Dare una mano concreta a chi soffre. Il primo pronto soccorso di Medjugorie è progetto intorno al quale Brosio lavora, con entusiasmo, da anni. Noi artisti faremo la nostra parte e ancora per aiutare le famiglie della Versilia e di altre zone bisognose di aiuto».

Il mondo dello spettacolo così come quello dello sport è visto, da non pochi, come distante dai drammi e dalle complicate realtà del quotidiano poi arrivano eventi, come la Canzone del Cuore, che sembrano raccontarci altro: dove sta la verità?

«Chi vive nello spettacolo ha dimostrato e continua a dimostrare di esserci sempre nei momenti dove serve contribuire, aiutare gli altri. Conosco tantissimi artisti pronti a fare di tutto per un progetto di solidarietà».

Da padrone di casa, martedì sera, cosa chiederà al pubblico e agli artisti?

«Di essere spensierati, di godersi la serata: c'è grande voglia di musica, di ridere, di stare insieme, dopo oltre 2 anni di pandemia. E proprio partendo da questi momenti dolorosi che poi dobbiamo e vogliamo pensare a chi, accanto a noi o ancora distante, sta soffrendo».

Cosa rappresenta la Versilia per Carlo Conti?

«È la mia seconda casa: gli amici, le vacanze, i primi veri successi professionali. Una terra di eccellenza, di divertimento, all'insegna della qualità. Oggi privilegio la vacanza sullo 'scoglio', ma un salto a Forte dei Marmi, a Pietrasanta, lo faccio sempre».

Che ricordi ha di “Aria Fresca” dalla Bussola?

«Eravamo, con Panariello e altri, un gruppo di giovani con un mondo di idee in testa: Gherardo Guidi, che ancora oggi ringrazio, comprese le nostre potenzialità. È stata la gavetta, necessaria e meravigliosa, per poi sbarcare sulla Rai e altrove. Ma a proposito di Versilia vorrei aggiungere una cosa: in questi ultimi giorni il litorale incluso quello di Marina di Massa e Marina di Carrara così come altre zone, è stato travolto da una tempesta di vento e pioggia devastante. Sono vicino alle famiglie delle vittime e a tutte quelle attività che hanno subito danneggiamenti. Una vicinanza sincera perchè amo e conosco queste zone».

Che vacanze sono state quelle di Carlo Conti?

«Sono uno poco mondano: ho detto sì a Paolo Brosio e alla serata del 23 agosto per il suo progetto benefico, ma per il resto me ne sono stato tranquillo. Ecco, probabilmente ai primi di settembre, farò un'incursione a Casciana Terme per il quarantennale di Miss Toscana insieme a Leonardo Pieraccioni. Sarà una serata di ricordi e di spensieratezza: dopo tanti momenti difficili è bello ricordare di sorridere».l