Simone e Pippo Inzaghi, i fratelli nerazzurri: Inter e Pisa si giocano una stagione (o quasi) nello stesso giorno
Sfide al vertice per entrambi gli allenatori sabato 1 marzo: ci sono Napoli e Sassuolo sulla strada verso scudetto e promozione
Uno alle 17,15; l’altro alle 18, entrambi sabato 1 marzo. Calendario di Serie A e Serie B (e pure la coincidenza degli orari se vogliamo) hanno giocato con i destini (calcistici) dei fratelli Inzaghi: un cognome che fa rima con pallone, si sa, prima in campo – fino a quelli internazionali della Champions League – e oggi in panchina. Panchine di vertice: Simone Inzaghi su quella dell’Inter che alle 18 si gioca una fetta di scudetto a Napoli; Filippo Inzaghi a Reggio Emilia, con il suo Pisa, secondo della classe, che fa visita alla capolista della Serie B Sassuolo, per un big match che guarda alla Serie A (il calcio d’inizio è alle 17,15).
Qui Serie A
L’Inter di Simone Inzaghi alle 18 scende in campo a Napoli: quel Napoli dell’ex Antonio Conte secondo a un punto dai nerazzurri. Questi ultimi sono a quota 57 punti in testa alla classifica dopo 26 giornate; dietro il Napoli, appunto, a quota 56, scavalcato proprio domenica scorsa nell’ultimo turno di A. «Si incontrano le prime due in classifica, c’è da fare i complimenti a Inter e Napoli. Sarà una partita molto importante, non decisiva perché mancano 12 gare e 36 punti, ma sappiamo l’importanza di questa sfida: ci vorrà un’ottima Inter contro un avversario di valore», il commento del tecnico dell’Inter alla vigilia. E sono i colori nerazzurri nel destino dei fratelli Inzaghi. Da quelli dell’Inter a quelli del Pisa.
Qui Serie B
Il Pisa, infatti, secondo della classe in B (posizione che – ricordiamo – garantirebbe comunque la promozione diretta), a 57 punti (sì, come l’Inter...) dopo 27 giornate davanti allo Spezia – 51 punti e una gara in più – che occupa la posizione numero tre. Davanti a tutti il Sassuolo, 62 punti, allenato da un altro campione del mondo, proprio come Pippo Inzaghi, Fabio Grosso. «Penso che gli esami di laurea il Pisa li abbia già superati, per quello che ha dimostrato in questi mesi e per quelle che erano le aspettative iniziali che erano quelle di andare ai playoff per questo dobbiamo andare a giocarcela con serenità e grande voglia. Noi adesso abbiamo l’obbligo di confermare tutto quello che di buono abbiamo fatto finora. E provarci fino alla fine, anche con un po’ di leggerezza». Parola di Pippo Inzaghi. E sullo sfondo un sogno, ritrovarsi di fronte di nuovo in A.