Camaiore, la festa è bluamaranto: promozione in Serie D dopo undici anni
Basta un punto nell’anticipo contro la Sestese: la festa è il sigillo finale che arriva al termine di una grandissima stagione
CAMAIORE. Bastava un punto ed eccolo lì, puntale poco prima delle 16,30 di sabato 1° marzo. Quello che il Camaiore strappa al Comunale contro la seconda della classe, la Sestese. Un punto – per bomber Niccolò Chiaramonti e compagni – che vuol dire Serie D dopo undici anni e vuol dire vittoria, con una manciata di giornate d’anticipo, del campionato d’Eccellenza (girone A).
Il sigillo finale – in un Comunale vestito a festa – arriva nel big match contro la Sestese, sabato 1° marzo, dicevamo: 0-0, un punto, ma basta così dopo una cavalcata trionfale. Serie D riacciuffata dopo averla persa nel maggio di undici anni fa contro il Montichiari.
I numeri del trionfo
Qualche dato della – grande – stagione in corso: a Certaldo, domenica scorsa, il Camaiore aveva raccolto la settima vittoria in trasferta, mantenendo inviolata la sua porta per la quattordicesima volta su 24 gare e con Chiaramonti autore del gol che ha sbloccato il risultato (19 reti in 23 gare).
La classifica dice: Camaiore Calcio 59 punti – dopo 25 giornate – Sestese e Cenaia, seconde, 43 punti.
La festa in campo
Al triplice fischio, ovviamente, parte la festa di tifosi e giocatori: in campo i bluamaranto tirano fuori la maglia celebrativa: “AnDavamo di fretta. Distinti saluti”, con la lettera D maiuscola.