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Il Prato “espugna” il Lungobisenzio e batte la Zenith nel derby


	Il gol di Magazzù che ha deciso l'incontro (foto Giovanni Tarducci)
Il gol di Magazzù che ha deciso l'incontro (foto Giovanni Tarducci)

Prima vittoria casalinga dei biancazzurri grazie a una rete di Magazzù nel primo tempo. Le speranze degli amaranto si fermano sulla traversa

24 novembre 2024
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PRATO. Le speranze della Zenith di fermare il Prato nel primo storico derby tra le due formazioni cittadine si sono spente sulla traversa, quella colta al 93’ da Falteri al culmine del forcing amaranto verso la porta difesa da Fantoni. Il Prato dunque “espugna” il Lungobisenzio (prima vittoria stagionale) e si aggiudica la sfida grazie alla rete messa a segno da Magazzù all’11’, frutto di una partenza arrembante dei biancazzurri che la Zenith non è riuscita ad arginare: testa di Barbuti, Brunelli devia sul palo e Magazzù mette dentro di testa.

Tre punti fondamentale per il prosieguo della stagione del Prato, mentre la Zenith resta nei bassifondi ma ha dimostrato di potersela giocare, e non è poco.

La partita inizia con un grande “Vattene” sullo striscione della curva, rivolto al presidente del Prato Stefano Commini, in panchina accanto al tecnico Mariotti. Non se ne andrà, almeno non oggi.

Inizio deciso dei padroni di casa e quasi subito arriva il gol di Magazzù, preferito a Romairone. Poco prima della mezz’ora la Zenith rischia di capitolare, ma la traversa ferma Remedi. Partita intensa ma corretta. Sul finire del tempo l’ex Cecchi impegna Fantoni su punizione.

Nella ripresa Mariotti inserisce Romairone per Magazzù acciaccato e la partita si accende. Fiaschi sventa una discesa di Romairone e pochi minuti dopo viene annullato un gol a Barbuti per fuorigioco. Il Prato protesta per un presunto tocco di mano in area di Saccenti, ma poi abbassa il baricentro e la Zenith comincia a crederci. L’inserimento di Falteri per Mertiri, forse tardivo, dà la vivacità che mancava agli amaranto e fioccano le ammonizioni (Rosi, Galliani, Perugi, Limberti). Resta solo il tempo di veder morire le speranze amaranto su quella traversa.

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