Gran rimonta dei Cavalieri, ma il Petrarca vince 29-30
Al Chersoni la squadra di Chiesa ha sbagliato l’approccio
PRATO. Quarta sconfitta consecutiva per i Cavalieri Union che nel quarto turno di serie A1 perdono all’ultimo minuto di un punto con la squadra Cadetta del Petrarca Padova, 30 a 29 il punteggio finale allo stadio Enrico Chersoni di Iolo. L’amarezza per la sconfitta raccolta negli ultimi attimi di gioco è in parte mitigata dai due punti di bonus conquistati dai giocatori sesto pratesi grazie alle quattro mete segnate e alla distanza nel punteggio inferiore ai sette punti. Il rammarico maggiore per i rugbisti allenati da Alberto Chiesa resta il primo parziale di gioco: quaranta minuti giocati sottotono che hanno permesso alla squadra cadetta del Petrarca di segnare quattro mete senza particolari difficoltà e di chiudere con il punteggio di 24 a 0 trascinati da un inarrestabile Della Silvestra. La ripresa inizia con la riscossa dei Cavalieri Union che reagiscono e attaccano con efficacia sia da fasi di conquista che nel gioco aperto trascinati da un Gianmarco Magni, migliore in campo e capace di servire tre assist ai propri compagni con giocate pregevoli. La marcatura di Reali certifica la qualità del drive da touche della squadra sesto pratese, la seconda meta è di Fondi che finalizza un ottimo contrattacco facendo sembrare facile una segnatura di assoluta qualità e con la terza meta marcata da Pancini ed il punteggio sul 19 a 24 la partita è completamente riaperta I patavini sfruttano la prima occasione utile e muovono il tabellino con un calcio che mette a distanza di break i sesto pratesi, ma i Cavalieri Union sentono la difficoltò dei cadetti del Petrarca e la meta di un arrembante Facchini concede il sicuro punto di bonus ed un finale al cardiopalma. I minuti finali sono vibranti e l’abbrivio dei Cavalieri Union si concretizza con il calcio di capitan Puglia al 78° che porta per la prima volta i padroni di casa in vantaggio, 29 a 27, e fa assaporare la prima vittoria stagionale frutto di un’epica rimonta, ma il sogno si spezza sul possesso successivo quando i Cavalieri Union non riescono ad uscire dalla propria zona rossa concedendo un ultimo, fatale, calcio piazzato che una volta trasformato permette alla cadetta di Padova di chiudere il match sul 30 a 29 e di tornare a casa con cinque punti.