Elezioni Usa, tutto quello che c’è da conoscere e quando sapremo i risultati in Italia – La terminologia per capire cosa succede
Stati in bilico, grandi elettori, fusi orari e proclama del vincitore o della vincitrice: una guida per i curiosi e chi vuole sapere come orientarsi
La grande notte della sfida tra Kamala Harris (Partito Democratico) e Donald Trump (Partito Repubblicano) è arrivata. Gli elettori chiamati alle urne per rinnovare la presidenza degli Usa sono pronti a eleggere il 47esimo/a presidente degli Stati Uniti, in una sfida che tra incredibili colpi di scena va avanti da mesi. Non si tratta di un sistema semplice, i cittadini americani infatti non eleggono direttamente il presidente e il vicepresidente. Nel Paese vige infatti il sistema del collegio elettorale, che demanda la scelta al collegio dei grandi elettori. Già confusi? Comprensibile. Ecco una guida essenziale a quello che bisogna sapere per orientarsi in questa complessa e decisiva tornata elettorale. Qui invece LA DIRETTA della notte elettorale, con lo spoglio, i risultati e la proclamazione del nuovo o della nuova presidente degli Usa.
Il Sistema Elettorale
La vittoria finale non dipende dal voto popolare ma dal numero di grandi elettori (538), con una soglia di 270 necessaria per conquistare la Casa Bianca. Ogni stato assegna un numero diverso di grandi elettori in base alla propria popolazione. Gli stati più grandi ne assegnano di più, ad esempio 54 per la Californa o i 38 del Texas; stati più piccoli, con meno abitanti, ne assegnano di meno, come l’Alaska e il Wyoming entrambi con 3. Il numero totale equivale al numero di rappresentanti che ciascuno stato porta al Congresso.
Gli Swing States
La battaglia si concentra principalmente nei cosiddetti "swing states" o "stati in bilico", dove il risultato è ancora incerto con differenze nei sondaggi inferiori al 3%.
I principali stati in bilico per questa tornata elettorale sono:
Pennsylvania (19 grandi elettori)
Georgia (16 grandi elettori)
Michigan (15 grandi elettori)
North Carolina (16 grandi elettori)
Arizona (11 grandi elettori)
Wisconsin (10 grandi elettori)
Nevada (6 grandi elettori)
Secondo gli ultimi sondaggi, Harris parte con un vantaggio dello 0,9% a livello nazionale ma affidarsi a questo dato sarebbe un errore: la vera battaglia si giocherà proprio in questi stati chiave, con particolare attenzione alla Pennsylvania, dove i due candidati risultano in sostanziale parità. Trump appare in vantaggio in Georgia, Arizona e North Carolina, mentre Harris sembra leggermente favorita in Michigan e Wisconsin.
Ecco gli orari di chiusura dei seggi dei singoli stati, indicati per il fuso italiano.
01:00 (fuso italiano)
Georgia, Indiana, Kentucky, South Carolina, Vermont, Virginia
01:30 (fuso italiano)
North Carolina, Ohio, West Virginia
02:00 (fuso italiano)
Alabama, Connecticut, Delaware, District of Columbia, Florida,Maryland, New Jersey, Oklahoma, Pennsylvania, Rhode Island, South Dakota, Texas , Washington Dc, Massachussets, New Hampshire, Tenneseee, Missisipi, Maine
03:00 (fuso italiano)
Arizona, Colorado, Iowa, Michigan, New Mexico, New York, Wisconsin, Wyoming, North Dakota, South Dakota, Nebraska, Texas, Louisiana, Minnesota, Kasnas
04:00 (fuso italiano)
Nevada, Utah , Montana
05:00 (fuso italiano)
California, Oregon, Washington, Idaho
06:00 (fuso italiano)
Alaska, Hawaii
Prime proiezioni: quando sapremo qualcosa in Italia
Le prime proiezioni inizieranno a essere diffuse circa 30-60 minuti dopo la chiusura di ciascun seggio, con particolare attenzione alla Georgia che potrebbe fornire le prime indicazioni significative già intorno all'01:30 italiana. La Pennsylvania, con i suoi 19 grandi elettori, rappresenta lo stato più atteso della serata e le sue proiezioni, a partire dalle 02:30 italiane, potrebbero essere decisive per l'esito finale.
È importante sottolineare che in alcuni stati lo spoglio potrebbe protrarsi per diversi giorni, specialmente dove è previsto un alto numero di voti per corrispondenza. In particolare, Nevada e Pennsylvania hanno storicamente richiesto più tempo per il conteggio definitivo dei voti.