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Il caso

Prato revoca la cittadinanza onoraria a Mussolini con qualche distinguo nell’opposizione

Prato revoca la cittadinanza onoraria a Mussolini con qualche distinguo nell’opposizione

I consiglieri Rita Pieri e Lorenzo Frasconi non hanno votato, Claudiu Stanasel e Claudio Belgiorno hanno disertato la seduta

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PRATO. Il consiglio comunale di Prato ha votato all’unanimità la revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini, una delibera proposta dalla sindaca Ilaria Bugetti in vista della celebrazione del 25 Aprile, festa della Liberazione. Ma c’è stato comunque qualche distinguo nelle file dell’opposizione. La consigliera comunale Rita Pieri, ex Forza Italia, ha fatto l’elenco di tutti i sindaci di sinistra che hanno governato la città dopo la Seconda guerra mondiale chiedendosi se fossero meno antifascisti dell’attuale giunta e poi ha annunciato l’intenzione di non partecipare al voto. Se l’è potuto permettere perché nessuno la può sospettare di nostalgie per il Ventennio. Anche il consigliere comunale ed ex dirigente Lorenzo Frasconi (lista Gianni Cenni sindaco) ha preferito non partecipare al voto, mentre Claudio Belgiorno (Fratelli d’Italia) e il leghista Claudiu Stanasel, quello che aveva manifestato le maggiori perplessità alla vigilia, non si sono proprio presentati.

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