Costa apuana
Prato, la Questura chiude un negozio di alimentari per 30 giorni
All’origine del provvedimento la presenza di pregiudicati e gli esposti dei residenti che si lamentano per le risse e gli schiamazzi
PRATO. La Questura ha disposto la chiusura per 30 giorni di un negozio di abbigliamento e generi alimentari gestito a nigeriani nella zona di via Ferrucci. Il provvedimento del questore Pasquale de Lorenzo è stato notificato ieri, 26 marzo.
La chiusura, spiega una nota della Questura, si è resa necessaria «in quanto l’esercizio, già attenzionato in quanto luogo di aggregazione di soggetti gravati da precedenti di polizia e adusi a condotte inurbane pregiudizievoli per l’ordine e la sicurezza pubblica, è stato recentemente oggetto di ulteriore accertamento (effettuato il 19 marzo) all’esito del quale sono stati identificati tredici avventori, molti dei quali cercavano di eludere in controllo. Tra gli identificati, tutti di nazionalità nigeriana, la quali totalità risultava avere pregiudizi di polizia ed uno destinatario di ben tre note di rintraccio per provvedimenti penali a suo carico. Altri avventori risultavano inoltre non in regola con le norme che disciplinano in soggiorno in Italia e conosciuti alle forze dell’ordine per le loro condotte antisociali».
La Questura aggiunge che il negozio era già stato chiuso due volte, nel 2021 e nel 2022, e che sono arrivati numerosi esposti dei residenti «che lamentano l’evidente degrado urbano causato dalla reiterazione dei comportamenti dei sui clienti che consumano alcol in maniera smodata anche all’esterno del locale; il verificarsi di episodi che sfociano spesso in schiamazzi, risse e liti varie».