L’esplosione a Calenzano come un terremoto di 1,5 sulla scala Richter
L’onda acustica e la vibrazione sismica sono state registrate dai sismografi dell’osservatorio geofisico della Fondazione Parsec di Prato
PRATO. La stazione sismoacustica installata a Prato a Villa Fiorelli, nella sede dell'osservatorio geofisico della Fondazione Parsec, ha registrato il passaggio dell'onda d'urto generata dall'esplosione accaduta all’impianto Eni di Calenzano.
L'esplosione, infatti, ha generato una forte onda acustica, comparsa sugli strumenti alle ore 10, ventidue minuti e 18 secondi, accompagnata da una vibrazione sismica comparabile a un piccolo terremoto con magnitudo locale intorno ad 1.5 sulla scala Richter. I dati sono stati rilevati dal geologo del Parsec Andrea Fiaschi.
Le testimonianze: «Ci cadeva tutto addosso»
L'onda sismica si è poi propagata per diversi chilometri ed è stata registrata anche dalla stazione sismica installata a Pietramarina nel comune di Carmignano anch’essa gestita dalla Fondazione Parsec e inserita nella rete nazionale.
Nel tracciato dell’immagine è visibile sia l'onda acustica (traccia in alto) che l'onda sismica (le due tracce in basso) registrate a Prato e Carmignano.