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Prato, via Firenze di nuovo chiusa per un paio di tigli pericolanti


	Le operazioni di potatura del tiglio in via Firenze
Le operazioni di potatura del tiglio in via Firenze

Mercoledì 18 era caduto un albero sullo stesso lato della strada. Gravi disagi per il traffico

20 settembre 2024
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PRATO. Altri due tigli pericolanti hanno provocato la chiusura di via Firenze dalle prime ore di oggi, 20 settembre, nel tratto di circa un chilometro compreso tra il ponte alla Vittoria e il ponte Petrino. A far scattare la chiusura sono stati i segni di cedimento di una pianta distante pochi metri da quella che era caduta nella serata di mercoledì 18, sullo stesso lato della strada, dalla parte del fiume. Quando gli operai addetti alla potatura e all’abbattimento sono arrivati sul posto, però, anche un altro tiglio aveva rami pericolanti e così si è deciso di intervenire su entrambe le piante.

La chiusura della strada ha provocato gravi disagi al traffico nell’ora di punta, traffico che si è riversato sul viale della Repubblica e sul viale Borgovalsugana.

Ora bisognerà capire lo stato degli altri alberi lungo via Firenze, dopo le roventi polemiche di fine agosto a causa dell’abbattimento di oltre 40 tigli, sempre su via Firenze, ma all’altezza della Querce.

«Gli alberi caduti e tagliati stamani, 20 settembre, e due giorni fa in via Firenze facevano parte del lotto di piante da abbattere lungo la stessa strada entro il 30 settembre –ha poi chiarito l’assessore al Verde Marco Biagioni – Un’operazione che a questo punto riguarda 10 alberi anziché 12. Vista la situazione, per tutelare l’incolumità pubblica, l’amministrazione comunale ha deciso di anticipare di qualche giorno l’intervento. Inoltre sarà effettuata una verifica ulteriore su tutte le alberature che corrono lungo via Firenze. L’attenzione sullo stato di salute delle piante presenti in città è costante e frutto di un controllo periodico ma questo non ci basta. Quando si parla di sicurezza per i cittadini e gli automobilisti, raddoppiare le verifiche sulla stabilità degli alberi è sacrosanto. I nostri uffici hanno già una pianificazione adeguata in questo senso. Si tratta solo di fare ulteriori verifiche». Il taglio dei 12 alberi in via Firenze rientra tra le 376 piante per cui è risultato necessario un intervento di potatura delle parti secche, consolidamento dei rami o abbattimento e relativa sostituzione per motivi di sicurezza o di salute delle piante, in molti casi già morte. Il servizio Urbanistica del Comune e Consiag Servizi hanno eseguito l'analisi delle 32.000 alberature pubbliche della città per valutarne la stabilità e le condizioni, così da mantenere accettabile il livello di rischio arboreo per la cittadinanza. Gli interventi più urgenti sono partiti già ad agosto. Seguiranno poi ulteriori interventi di rilevanza minore e definibili come fisiologici per il mantenimento del verde urbano. Va sottolineato che parte degli abbattimenti riguarda piante morte naturalmente, mentre per le restanti si è riscontrato un alto livello di criticità. Gli alberi abbattuti saranno sostituiti appena le condizioni del terreno e la stagione lo renderanno possibile.

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