Il Tirreno

Versilia

L’udienza

Incidente a Lido di Camaiore, confermati i domiciliari per la donna alla guida dell’auto: «Non ricordo niente»


	Katia Pereira Da Silva e la macchina distrutta dopo l'incidente
Katia Pereira Da Silva e la macchina distrutta dopo l'incidente

Stamani l’udienza di convalida dell’arresto. Katia Pereira Da Silva è accusata di omicidio stradale plurimo e lesioni gravissime

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LIDO DI CAMAIORE. Confermati gli arresti domiciliari per Katia Pereira Da Silva. Stamani si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto della donna che ha travolto e ucciso due studentesse tedesche in gita scolastica – Jasmine Bousnina, 18 anni, ed Elis Dönmez, 17 anni – e ferito cinque persone investendole con l’auto a Lido di Camaiore dopo aver “bucato” due semafori rossi. Lo ha deciso il gup Simone Silvestri accogliendo la richiesta del pm Lucia Rugani sottolineando il pericolo della reiterazione del reato. La donna ha ribadito di non ricordare niente dell’incidente e di avere un vuoto di memoria. Da Silva è difesa dagli avvocati Massimo Landi e Nicola Bonuccelli.

Al momento la donna brasiliana, che da anni vive a Viareggio, è accusata di omicidio stradale plurimo e lesioni gravissime. La donna è stata arrestata la sera stessa dell’incidente. Sottoposta agli esami su alcol e narcotici, è risultata negativa a entrambi. 

Il cordoglio del sindaco

Il sindaco di Camaiore Marcello Pierucci ha contattato tramite videoconferenza il sindaco di Duisburg Sören Link, per rivolgere a lui e a tutta la città le più sentite condoglianze per la tragica scomparsa di Jasmine Bousnina e Elis Donmez, sue concittadine, morte nell'incidente stradale a Lido di Camaiore mercoledì sera. Il primo cittadino ha ribadito la vicinanza in questo triste momento, garantendo massima disponibilità e collaborazione qualora le famiglie delle due giovani volessero o dovessero venire in Italia. Il Borgomastro Link ha fatto sapere che la comitiva della Gesamtschule Duisburg Mitte è rientrata in città e che il Comune si è da subito mosso per assicurare massimo sostegno a studenti e insegnanti. Oggi intanto, alle 12, uffici pubblici e attività commerciali si sono fermate per un minuto di raccoglimento.

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