Prato, ecco la card per la spesa alimentare: ne beneficeranno 2200 famiglie
Il Comune ha stilato la lista di chi ha diritto al bonus una tantum di 500 euro
PRATO. Sono 2200 le famiglie pratesi che avranno diritto alla card "Dedicata a te" con il bonus una tantum di 500 euro per la spesa.
La misura di sostegno al reddito promossa dal governo per le famiglie con un Isee uguale o al di sotto dei 15mila euro è già passata al vaglio dei dati del Comune. Il filtro sui requisiti necessari e sul pieno godimento del diritto al supporto economico, è stato fatto. Il meccanismo si basa sui dati che vengono inviati ogni anno dall'Inps in base alle famiglie che hanno presentato la richiesta di Isee (l'indicatore che serve per valutare e confrontare la situazione economica dei nuclei familiari, nda) in un determinato Comune e in base al budget che il governo ha destinato a quel Comune. Oltre all'Isee, seguono poi altri indicatori, come la composizione del nucleo familiare, la situazione lavorativa ed altro. Fra il 2023 e il 2024, a Prato ebbero diritto a questa misura di sostegno 2151 famiglie; adesso salgono un po' i nuclei familiari che ne godranno, sebbene sia da ricordare che i dati di un anno fa e quelli attuali si integrano fra di loro.
In questi giorni, il comune di Prato, assessorato al welfare e sociale, sta inviando alle famiglie che potranno avere il bonus spesa, gli avvisi per rivolgersi agli sportelli postali e ritirarle oppure ricaricarle, se già in possesso della card dall'anno precedente. La card contiene 500 euro che possono essere spesi in modo specifico per fare la spesa alimentare e una volta ottenuta il primo acquisto va fatto entro il prossimo 16 dicembre 2024, mentre tutti e 500 euro di spesa vanno consumati entro il 28 febbraio del 2025. Se non si effettua un acquisto di alimenti entro il prossimo 16 dicembre, la card si blocca automaticamente perdendo di fatto i 500 euro di bonus. La misura è un aiuto che, sebbene suddiviso per dodici mensilità non appaia di grande importo, nei mesi da ottobre in poi verso le festività natalizie può supportare i costi della spesa alimentare. E proprio gli alimenti, come il costo degli affitti, risultano sempre più gravosi sui pratesi.
Oltre alle 2200 famiglie che otterranno la card "Dedicata a te", la Caritas diocesana rileva che l'aumento delle richieste sia di beni alimentari sia di sostegno al reddito, per la copertura di spese come affitto o bollette, è in crescita. Il 2024 ha registrato ancora un aumento delle persone che si rivolgono al banco alimentare e agli sportelli chiedendo sostegno alle spese mensili, che diventano sempre più di difficile gestione e contenimento. Alla base di tutto, sembra esserci l'esplosione dei prezzi degli affitti delle case, soprattutto per i nuovi contratti, con il conseguente taglio dei finanziamenti statali di aiuto alle famiglie attraverso i Comuni, e le spese sugli alimenti che in questi ultimi tre anni, su non pochi prodotti sono raddoppiate. «Situazione difficile e complessa – dicono alla Caritas diocesana – nel 2024 stiamo registrando un aumento delle persone che chiedono un aiuto economico. Stiamo assistendo 1750 famiglie circa, sia con la spesa alimentare sia con il sostegno al reddito per gli affitti». Oggi, al Parco Prato proprio la Caritas diocesana sarà presente all'aperto, nell'area Ipercoop, per la raccolta di materiale scolastico destinato poi alle famiglie che ne hanno bisogno per mandare a scuola i propri figli. Allo stesso tempo, sempre oggi la Caritas fa una raccolta di alimenti al di fuori del supermercato Esselunga di Pratilia; anche qui per sostenere le richieste di alimenti sempre maggiori.
Verso la fine di ottobre, sarà di nuovo la Caritas con il banco alimentare ad essere presente all'esterno dei supermercati pratesi per una nuova raccolta di beni alimentari. Insomma, la crisi economica non molla la presa. «Numeri e richieste crescono. Pensavamo che rispetto agli anni precedenti, ci fosse un allentamento. Ma non è così. Anzi: il costo della vita aumenta e le richieste di sostegno economico anche», precisano alla Caritas pratese. Così la solidarietà non può fermarsi e ha bisogno del continuo sostegno da parte di tutti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA