Il Tirreno

Prato

L’avvistamento

Prato, l'incontro ravvicinato con un lupo in un’area verde: dove e il racconto dei testimoni – Video

di Elena Andreini

	Il lupo avvistato
Il lupo avvistato

È successo in via Turchia a due residenti mentre portavano a spasso i cani

12 luglio 2024
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PRATO. Un incontro ravvicinato e inatteso quello avvenuto giovedì sera nell’area verde di via Turchia a San Giusto: un giovane lupo è stato avvistato da un paio di persone che stavano portando fuori il proprio cane.

Poco prima delle 23 Daniel Vicario esce con il proprio cane per la passeggiata serale, il suo è un cane di taglia medio-piccola, a quell’ora c’è poca gente, qualche anziano più lontano a prendere il fresco sulle panchine e basta.

Nel grande giardino appena illuminato e racchiuso tra un giro di residenze e gli spazi sportivi del basket e del calcetto, circondato da una cornice di alberi poco distante dal centro commerciale, Vicario resta colpito da un insolito movimento e si trova a pochi metri di distanza di un giovane lupo. «Spesso mi è capitato di vedere in questa area verde qualche fagiano e qualche lepre, ma non mi era mai capitato di vedere un lupo da così vicino – racconta Vicario – percorro la stradina sterrata al buio, mentre dall’altra parte vedo il campo da basket illuminato, giro per raggiungere la mia casa quando con la coda dell’occhio mi accorgo che a una decina di metri compare un’ombra. Prima ho pensato fosse un cane, ma ho notato che non aveva alcun collare. Era un lupo. Cercando di non impaurirmi più di tanto ho ripreso a camminare verso casa mia e mi sono accorto che il lupo mi stava seguendo. Poi si è fermato. E ho temuto per il mio cane».

Vicario resta immobile, ma con la mente inizia a cercare la soluzione migliore per una via di fuga senza mettere a repentaglio la vita del proprio cane, e comincia a spostarsi con movimenti lenti. Rientrando verso casa incrocia il vicino, anche lui in passeggiata con il proprio animale: «Con il mio vicino abbiamo acceso la torcia sull’animale che mi stava seguendo – racconta Vicario – e il vicino, che è un cacciatore, mi ha confermato che si trattava proprio di un giovane lupo. Lo ha riconosciuto dal passo e dal movimento».

A quel punto i due decidono di chiamare le forze dell’ordine. «Ci hanno detto di chiamare Sos Animali inviandoci il numero – spiega Vicario – nel frattempo, in attesa che arrivassero, abbiamo tenuto la torca puntata sul lupo che ogni tanto cercava di avvicinarsi a noi e poi si allontanava». Una strana danza mischiata alla paura che il lupo potesse attaccare i due cani, mentre Vicario e il vicino tentavano di mantenere la freddezza necessaria a evitare gesti improvvisi in attesa dell’arrivo degli operatori di Sos Animali.

«Quando sono arrivati gli operatori dell’associazione però non sono riusciti ad agganciare il lupo – racconta Vicario – perché a un certo punto è sbucato da un lato del giardino un leprotto, e subito dopo il lupo ha iniziato a corrergli dietro». Nella calda notte di questo luglio bollente il parco è frequentato da altre persone con il loro cane a passeggio. È stata la freddezza dei due avvistatori del lupo a spiegare a chi passava di lì di non addentrasi oltre nel parco per evitare che azioni improvvise potessero allarmare l’animale. «Si, un po’ di paura l’abbiamo avuta – conclude Vicario – ma per fortuna tutto è finito bene. Spero di non ritrovarmi mai più così vicino a un lupo». 


 

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