Prato, furto da Farid Kebab: «Hanno rubato anche i 300 euro messi via per beneficenza»
Il ristorante è in via Santa Trinità: spaccati il vetro della porta d’ingresso e la cassa automatica
PRATO. È notte in via di Reggiana, a Prato. A un certo punto si sente un rumore di vetri frantumati. Un buco piuttosto ampio appare sulla porta di “Farid Kebab”. Da lì entrano i ladri. Che hanno avuto pure il tempo, a quanto pare, di bersi qualcosa. «Hanno preso anche un po’ di lattine di Red bull e Coca cola», racconta il proprietario del ristorante, Farid Ghulam. La voce è tranquilla, d’altronde il furto, avvenuto nella notte tra martedì e ieri, è solo l’ennesimo. «Sarà il l’ottavo in questi nove anni», dice Farid. In pratica «tutti gli anni succede qualcosa».
Stavolta, oltre al vetro della porta d’ingresso, «hanno rotto la cassa automatica, dove teniamo i soldi. Non sapevano come aprirla – spiega – e allora l’hanno completamente spaccata. Dentro per fortuna avevamo poco, non più di 100 euro. Non solo. Ogni giorno mettiamo in una scatolina 5, 10 euro da parte per beneficenza, per i poveri, orfani, senzatetto: avevamo raccolto circa 300 euro. Ci hanno portato via anche quelli. Avevamo anche il rifornimento della carne per il kebab, ma quella non l’hanno toccata. Che se ne facevano?» I danni in totale, calcola Farid, ammontano a circa mille euro. Ma non è tanto quello. «Il problema – spiega Farid – è che anni fa, quando subivi un furto, gli operai arrivavano subito a metterti a posto il vetro. Ora invece non è così. Ho chiamato la ditta, e mi hanno detto che non hanno tempo, provano a richiamarmi». E a preoccupare non sono il freddo e la pioggia, arrivati dopo settimane di sole. Da quel buco ci si passa tranquillamente. La soluzione? «Non so», risponde Farid con un mezzo sorriso. «Ci toccherà fare i turni di guardia anche la notte, dopo l’orario di chiusura, finché non ripareranno il vetro», dice sconsolato. Ora sono cominciati i preventivi in seguito ai danni subiti, per poi fare denuncia.
Farid ha la sua attività ormai da 20 anni a Prato. Il ristorante “storico” è in via Santa Trinità. Poi c’è quello di via Reggiana, appunto, finito nel mirino dei ladri. «Una volta, circa quattro anni fa – racconta il titolare – hanno provato anche a dare fuoco fuori dal locale, ma i vicini si sono accorti, hanno chiamato i Vigili del fuoco e i malintenzionati sono scappati. Un’altra volta mi hanno rubato il computer portatile. Quando entrano i ladri – dice ridendo – mica ti fanno un favore. Sono 26 anni che sono qui e ormai – è l’amara conclusione – sono abituato».