Il Tirreno

PRATO. E musica sia. Brahms servito a colazione, Vivaldi riecheggia con lo spuntino di metà mattinata, a pranzo ci si delizia con Beethoven mentre lo strumentario Orff scandirà i giochi del pomeriggio. E poi le quattro aule saranno ribattezzate con i nomi dei più celebri compositori e musicisti, a scelta fra Beethoven, Mozart, Vivaldi, Carl Orff, Pavarotti, Armstrong.

«Di sicuro non mancherà Vivaldi, è il mio preferito», ammette Veronica Versace Scopelliti, direttrice del centro educativo 0-6 “La gang del bosco” che comprende asilo nido e scuola dell’infanzia paritaria.

E proprio la scuola dell’infanzia sarà la prima a indirizzo musicale del territorio affiliata alla rete nazionale Siimus (acronimo che sta per “scuole d’infanzia a indirizzo musicale”), pronta a decollare dal prossimo settembre.

Laboratori di suoni, ritmi e voce, concorsi musicali per l’infanzia, lezioni di propedeutica musicale, eventi di formazione anche per le famiglie per diffondere la magia delle sette note sui banchi della materna: del resto, si sa, la musica è un linguaggio universale che non ha bisogno di parole per esprimersi e comunica tante emozioni ai più piccoli con un vocabolario tutto suo.

«La musica diventerà il filo conduttore delle nostre giornate che saranno scandite da attività musicale ad alto valore pedagogico – racconta la direttrice Versace Scopelliti – oltre a quelle che normalmente fanno parte dell’offerta formativa. Le famiglie sono già entusiaste di questa novità che partirà a settembre e interesserà anche la sezione primavera, quella dei piccoli di due anni».

Nel frattempo, le cinque maestre riceveranno una formazione ad hoc a cura della rete Siimus e un esperto musicale esterno farà scoprire la musica ai piccini attraverso il gioco quotidianamente.

Esiste dal 2010 la materna “La gang del bosco” con sede inizialmente in via Paolini (Coiano) per poi trasferirsi sei anni fa nell’ex Calamai in viale Galilei facendo rinascere un gioiello di architettura industriale dove oggi scorazzano i bimbi che frequentano il nido e la materna, ciascuno nei propri spazi (i due servizi sono ben distinti con entrate e uscite separate).

E per il prossimo anno scolastico è già quasi tutto esaurito con 110 domande d’iscrizione fra nido e materna.

La novità dell’indirizzo musicale rientra in una diversificazione dell’offerta formativa.

«Eravamo già una scuola bilingue con un’insegnante di madrelingua inglese – sottolinea la direttrice – Ora l’idea di un nuovo percorso pedagogico improntato alla musica che riteniamo debba partire dalle scuole dell’infanzia, con un’educazione musicale che sia prima di tutto sia educazione all’ascolto. Esistono le scuole medie a indirizzo musicale, anche sul nostro territorio: perché non iniziare dalla materna?».

Musica come eccezionale strumento di aggregazione e coesione dentro la classe. Ogni aula sarà attrezzata con una dotazione colorata di xilofoni, maracas, tastiere e tamburelli.

«La musica entrerà nella routine quotidiana – spiega l’educatrice Chiara Marti, stretta collaboratrice di Scopelliti – E a fine anno ci sarà un piccolo concerto musicale».

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