Già espulso dall'Italia, guida con la patente falsa: denunciato 22enne
La polizia municipale ha, inoltre, fermato e multato un uomo che non si era fermato all'alt e guidava con un'auto già confiscata
PRATO. Nei giorni scorsi, durante un normale controllo da parte della pattuglia del reparto dei motociclisti della polizia municipale nel Macrolotto, un uomo, di origine straniera, non si è fermato all'alt. L'uomo ha cercato di dileguarsi per eludere il controllo, ma gli agenti lo hanno immediatamente raggiunto in via Paronese e fermato per le dovute verifiche.
È così risultato che l'auto non solo era priva della prescritta assicurazione obbligatoria, ma anche era già stata confiscata fin dall’anno 2015, senza che il suo conducente, che era irreperibile, si fosse mai curato di consegnarla per l’adempimento del provvedimento ablativo della proprietà. Il veicolo è stato quindi introdotto nella depositeria pubblica e il suo conducente sanzionato anche per la nuova guida senza assicurazione.
Invece, nel primo pomeriggio di ieri, venerdì 25, i motocilisti della municipale hanno fermato per controlli un'auto intestata ad un cittadino di origine marocchina residente a Prato. Alla guida del veicolo però non c’era il proprietario ma il sedicente fratello che ha mostrato una patente marocchina che ha subito fatto sorgere dubbi agli agenti che hanno chiesto all’uomo di fornire altri documenti di identità che però non aveva.
E’ stato quindi portato al Comando di piazza Macelli per l’identificazione tramite foto segnalamento. E’ emerso così che l'uomo, 22 anni, era irregolare sul territorio italiano e già gravato di ordine di espulsione emesso dal prefetto di Prato nell’estate scorsa. L'uomo era già stato sanzionato per guida senza patente e pertanto è scattata la recidiva penale ed il conseguente sequestro del veicolo, portato direttamente in depositeria. La patente è stata sequestrata e verrà periziata dall’ufficio falsi documentali, anche se, visti i numerosi precedenti del soggetto, i dubbi sulla sua veridicità sono sempre meno.
Il ventiduenne è stato quindi denunciato per produzione ed uso di atto falso e per l’inottemperanza all’ordine di espulsione. Gli è stata infine notificata una misura cautelare (allontanamento dalla Provincia di Prato), disposta dal gip del Tribunale di Prato per un procedimento penale per spaccio di droga che lo vede indagato con altri connazionali.