Femminicidio di Rufina, Eleonora Guidi uccisa con 24 coltellate. Si cercano risposte da chat o messaggi cancellati
Lo ha stabilito il risultato dell’autopsia eseguita sul corpo della donna: disposti accertamenti sui cellulari
FIRENZE Sarebbero 24 le coltellate inferte a Eleonora Guidi, 34 anni, la donna uccisa dal suo compagno, Lorenzo Innocenti, 37 anni, sabato scorso – 8 febbraio – nella loro casa di Rufina (Firenze) dove vivevano insieme al figlio di un anno e mezzo. È quanto è emerso dall’autopsia effettuata oggi, lunedì 10 febbraio. La donna sarebbe stata colpita non solo alla schiena, come già emerso, ma anche sul collo e sul petto. Dopo l’esame autoptico la procura ha disposto la restituzione della salma alla famiglia.
Gli elementi e cosa c’è da chiarire
Un elemento che potrebbe modificare anche la ricostruzione della dinamica del femminicidio. Se è vero che Lorenzo Innocenti ha aggredito la compagna mentre stava preparando il caffè in cucina intorno alle sette del mattino, è probabile che la violenza sia avvenuta durante una lite. Resta oscuro però il movente del delitto, non è chiaro cosa abbia innescato la ferocia di Lorenzo contro Eleonora, una coppia che familiari e vicini raccontano tutti come affiatata, innamorata e che non aveva mai dato segnali di contrasti.
Nella casa i carabinieri di Pontassieve e del comando provinciale di Firenze non hanno rinvenuto né droghe né psicofarmaci, si sa solo – attraverso i racconti dei genitori – che Lorenzo Innocenti negli ultimi giorni era apparso confuso, “non sembrava lui” hanno riferito i parenti.
La pm Ornella Galeotti proprio oggi ha ordinato accertamenti ulteriori sui telefonini. Gli inquirenti credono che una spiegazione alla tragedia di Rufina possa arrivare proprio da chat, chiamate o messaggi cancellati da uno dei due, qualcosa che era emerso nella coppia e potrebbe aver scatenato la furia di Innocenti.