Il Tirreno

PRATO. «È necessaria una programmazione certa sulla realizzazione degli impianti e un confronto quanto prima con la Regione per portare a compimento il piano dei rifiuti regionale». A dirlo è il nuovo presidente di Alia Spa servizi ambientali, Nicola Ciolini, 47 anni, montemurlese, ex consigliere regionale Pd, che ieri pomeriggio, martedì 22, si è insediato ufficialmente dopo che l’assemblea dei Comuni lo aveva indicato quale successore di Paolo Regini. «Per affrontare i punti critici di un corretto ciclo nello smaltimento dei rifiuti molto dipende da noi» aggiunge Ciolini. Nel ruolo di vicepresidente va l’ex sindaco di Fucecchio, Claudio Toni, mentre il nuovo amministratore delegato sarà Alberto Irace. Diretta espressione dell’area pratese, la candidatura di Nicola Ciolini è stata espressa e caldeggiata dal sindaco Matteo Biffoni.

Ciolini ha avviato immediatamente i lavori del nuovo cda. Punti fondamentali restano la programmazione per l’impiantistica sul corretto ciclo dei rifiuti e l’economia circolare, tema sul quale il nuovo presidente di Alia punta con misure realistiche. «A caduta, molto dipende dall’impiantistica e da una programmazione affidabile. Anche i servizi sul territorio andranno migliorati, ma tutto ripeto dipende a monte dal sistema impianti», ha rimarcato Ciolini. Montemurlese ed ex vicesindaco della cittadina negli anni passati, la nomina a presidente di Alia è stata accolta con entusiasmo dal sindaco Simone Calamai. Che ha così commentato: «Sono molto felice per Nicola e desidero fargli pubblicamente le mie congratulazioni per questa importante nomina. Alia è una società strategica e so che Nicola saprà portare tutta la sua esperienza e competenza politico– amministrativa in questo nuovo ruolo».