Il Tirreno

Prato

COMMERCIO in crisi 

Chiude il Torakiki CatCafè «Ci trasferiamo a Firenze»

Chiude il Torakiki CatCafè «Ci trasferiamo a Firenze»

PRATO. Gli occhioni gialli di Diabolik che spuntano dalla vetrina di via della Sirena. Lo sguardo superbo del rosso Lowely adagiato sul tavolino che sbircia su via Guizzelmi. E poi le fusa di Bomber,...

13 giugno 2018
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PRATO. Gli occhioni gialli di Diabolik che spuntano dalla vetrina di via della Sirena. Lo sguardo superbo del rosso Lowely adagiato sul tavolino che sbircia su via Guizzelmi. E poi le fusa di Bomber, incrocio siamese, tutto grattini e coccole in mezzo alle persone che leggono o consumano un caffè.

Sabato 16 giugno sarà l’ultimo giorno per salutare Bomber, Regina, Creamy, Diabolik, Lilli, Lowely e Majin Bu: la banda del Torakiki CatCafè, il primo “cat bar” ad aprire in Toscana, fa le valigie. E Vanessa Billi, la titolare, si porterà a casa i sette mici prima di abbassare la saracinesca del locale che due anni fa (l’inaugurazione avvenne proprio alla fine di giugno del 2016) suscitò tanta curiosità nel centro storico di Prato. «Non è un addio ma un arrivederci - fa sapere Vanessa - Ci sposteremo a Firenze, nel centro storico. Sulla nostra pagina Facebook terremo aggiornata la nostra clientela sul futuro trasferimento». Vanessa non si dilunga troppo sulle motivazioni che l’hanno convinta a lasciare gli spazi di via della Sirena, dove finora era possibile sorseggiare una tisana o un aperitivo rilassandosi in compagnia dei mici, come in ogni “cat bar” che si rispetti. Certo, non è un buon momento per il commercio dentro le mura in questo versante del centro storico (zona Serraglio) che il progetto “Pop Up Lab” dell'amministrazione comunale ha cercato di rivitalizzare ma che, per dirla con Vanessa, «era fine a se stesso». La buona notizia comunque è che i locali del "cat bar" non rimarranno sfitti a lungo: presto aprirà lì un’attività di bar e pasticceria. Ma il Torakiki CatCafè era anche un luogo di cultura, oltreché un rifugio per mici: fino a sabato, ultimo giorno di apertura, per ogni bevanda o pietanza viene servito sul piatto... un libro gratis.

«Questa – conclude Vanessa - sarebbe stata la settimana del secondo compleanno del Torakiki che avevamo deciso comunque di festeggiare regalando un libro per ogni consumazione». (mar.la)

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