Pontedera-Gubbio, sabato al Mannucci è una super sfida: «Pontaderesi, tutti allo stadio! È decisiva»
L’appello della Gradinata Nord Diego Savelli in vista della partita dei granata: «Un crocevia fondamentale per la stagione»
PONTEDERA. Non è il solito appello. E non è la solita partita. Il Pontedera sabato 1 marzo alle 17,30 affronta il Gubbio in quello che è un vero e proprio scontro diretto che può decidere la stagione granata. Aprendo anche la porta a un sogno che ad oggi appare piccolo all’orizzonte, offuscato dallo spettro della zona playout. Di sicuro sabato 1 marzo al Mannucci servirà davvero la spinta di tutto il popolo granata: ed è quello che dicono i ragazzi della Gradinata Nord Diego Savelli nel loro comunicato rivolto alla città. Ma andiamo con ordine.
La situazione
Dopo quattro vittorie di fila, il momento magico del Pontedera si è offuscato con due sconfitte consecutive contro Carpi e Torres. Due gare in cui l’attacco di mister Leonardo Menichini – il quarto migliore del campionato – è rimasto a secco. Ora la classifica del girone B di Serie C – dice che il Pontedera è undicesimo, a quattro punti di distanza dal 16esimo posto, ovvero il primo che porta agli spareggi per non retrocedere. I granata sono inoltre a un solo punto dal decimo posto, il primo che invece vale l’accesso agli spareggi per la Serie B, occupato proprio dal Gubbio. E mancano dieci gare alla fine del campionato. Pontedera-Gubbio è una partitissima perché vincendo il Pontedera potrebbe seriamente allontanarsi dalla zona calda della classifica, e allo stesso tempo inserirsi nelle prime dieci posizioni.
L’appello
E per il match di sabato alle 17,30 la Gradinata Nord Diego Savelli ha diffuso un comunicato per invitare il popolo granata allo stadio: «Sabato non sarà una partita come le altre. Sara un crocevia importante per la stagione della Pontedera calcistica, soprattutto per tutti i pontaderesi che hanno il granata nel cuore. Conquistare una vittoria vuol dire mettere un tassello importante per la permanenza della nostra squadra nel campionato di Serie C. Pontedera lo vuole. Tutti i Pontaderesi lo vogliono. Noi in primis dobbiamo crederci, e la squadra ha bisogno del sostegno della città per far sì che questo accada. Adesso non ci sono più scuse. Sciarpa al collo e tutti in gradinata per sostenere questi ragazzi. Chi ama davvero il Pontedera deve essere sui nostri gradoni a cantare a squarciagola».