Il Tirreno

PONTEDERA. Si è chiusa la parentesi in maglia granata per l’attaccante Gabriele Selleri, giocatore classe 2003 arrivato a Pontedera un anno fa che è stato ceduto nella giornata di ieri a titolo definitivo al Potenza.

Per lui 27 presenze e 1 gol, quello messo a segno lo scorso novembre nel match contro la Juventus Next Gen. Intanto a partire da stasera alle 22 inizia una trasmissione su 50 canale interamente dedicata al mondo granata. Si chiama "Pontedera Cuore Granata" realizzata proprio dall'emittente pisana in coabitazione con Radio Bruno. Verrà presentata da Maurizio Bolognesi, volto ormai conosciuto del panorama della Valdera, vicino ai colori granata. Ad eccezione di questa sera la trasmissione inizierà alla 22.30 con la presenza di ospiti del Pontedera calcio e dirigenti (interviene il direttore sportivo Moreno Zocchi).

Passando al campo i granata stanno preparando l'esordio casalingo di venerdì (ore 20.45) contro la Ternana di mister Abate. Ci saranno da valutare i possibili rientri di Sarpa, Italeng e Guidi, ammesso che il calciatore in queste ultime ore di mercato rimanga al Pontedera. In queste ultime febbrili ore tutto può capitare; l'intenzione della società granata è quella di trovare squadra a Paudice e Salvadori, sulla lista dei partenti (si cercano squadre che possano garantire minutaggio). Per quanto concerne Ianesi e Guidi come noto il discorso è diametralmente opposto: il club vorrebbe monetizzare dando la possibilità ai ragazzi di avere un opportunità professionale importante. Allo stesso tempo c'è da monitorare al meglio la situazione evitando di chiudere operazioni poco soddisfacenti sul piano remurativo per il Pontedera. E soprattutto avere eventualmente la possibilità di trovare sostituti evitando di impoverire la rosa a disposizione di mister Agostini. In definitiva c'è una quadra da trovare, se effettivamente arrivasse un offerta per i due calciatori, ma a questo punto non è detto che arrivi e potrebbero proseguire la loro avventura in granata avendo la possibilità di crescere ulteriormente e farsi trovare pronti ad una eventuale chiamata tra sei mesi oppure un anno.

Mancano ancora solo tre giorni, poi il mercato sarà finito, da quel punto in poi si potrà pensare almeno per cinque mesi esclusivamente al calcio giocato.