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Granata, l’arte della rimonta: 1-1 a Cesena

di Stefano Scarpetti
Il portiere del Pontedera Alessandro Siano in un intervento di fronte a un attaccante del Cesena nell’ultimo turno di campionato (foto dal sito del Cesena Fc): tra i segreti delle rimonte c’è anche l’ottimo rendimento dell’estremo difensore della squadra di Capuano
Il portiere del Pontedera Alessandro Siano in un intervento di fronte a un attaccante del Cesena nell’ultimo turno di campionato (foto dal sito del Cesena Fc): tra i segreti delle rimonte c’è anche l’ottimo rendimento dell’estremo difensore della squadra di Capuano

È lo spirito di gruppo l’arma in più del Pontedera dopo le quattro partite recuperate Benedetti: «Ho pescato il jolly, ma ci abbiamo sempre creduto»

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PONTEDERA. Lo scorso 18 maggio, il giorno della presentazione, il direttore sportivo del Pontedera Moreno Zocchi non aveva fatto proclami, si era augurato che la squadra avesse senso di appartenenza e attaccamento alla maglia: «In passato, quando ho incontrato i granata, sapevo di dover incontrare una compagine che avrebbe dato tutto fino alla fine, dando filo da torcere alle formazioni più blasonate. Bisogna cercare di portare avanti questo tipo di prerogative». E la truppa di Pasquale Catalano sta rispondendo in maniera ottimale sotto il profilo del carattere, altrimenti non avrebbe rimontato per quattro volte uno svantaggio, sempre nella ripresa.

A Cesena l’ultima rimonta della serie dove, obiettivamente, la componente fortuna ha avuto un ruolo importante. A fine partita lo stesso tecnico lo ha ammesso senza tanti giri di parole: «Il gol è arrivato con un episodio fortunato, Benedetti ha segnato di testa che non è la sua specialità. Abbiamo tenuto il campo bene, provando a fare il nostro calcio contro un avversario molto forte».

I granata devono mettere a punto ancora meccanismi di gioco: la squadra fatica a rendersi pericolosa anche quando tiene a lungo la palla palesando anche qualche incertezza in fase difensiva. A Cesena è stato determinante il portiere Alessandro Siano, reattivo in almeno tre circostanze. Tuttavia si intravede un gruppo unito, lo dimostra le prestazioni di Marcos Espeche e Giacomo Benedetti, il quale racconta il gol realizzato: «Palla sul secondo palo, ho provato a metterla sul secondo e per fortuna ci sono riuscito. Possiamo dire che ho pescato il jolly. Noi ci credevamo ancora, nel secondo tempo abbiamo faticato comunque con un pizzico di bravura e fortuna siamo riusciti a pareggiarla». Oltre al gol messo a segno a Cesena, già nella gara contro la Vis Pesaro pareggiata nel finale, proprio Benedetti aveva dato il suo contributo con un assist: «Sarei contento di una possibilità dal primo minuto. Il campionato è lungo quindi sono sicuro che arriverà anche il mio momento».

Si torna in campo, quindi, per preparare il derby col Siena di sabato alle 17,30 allo stadio Mannucci, gara difficile contro un avversario molto solido e quadrato. Ci sarà da valutare le condizioni di Nicastro, uscito dopo uno scontro di gioco con Ciofi. La speranza è che non si debba nuovamente fermare per poter arrivare quanto prima alla condizione migliore.




 

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