Il Tirreno

FUCECCHIO. A Fucecchio presto arriverà una nuova antenna per la copertura del segnale mobile 5G, su proposta di Iliad. L’azienda ha chiesto l’autorizzazione per installare in via Fucecchiello – nei pressi dell’area sosta camper di piazza Pertini, quella del palazzetto – un impianto sulla falsariga di quello realizzato lo scorso anno in un terreno agricolo alle Botteghe, in via Pistoiese. La differenza fra le due vicende è che stavolta l’antenna sarà piazzata in una porzione di terreno comunale e non privato ma al netto di questo la conferenza dei servizi in forma semplificata avviata per dare l’ok all’installazione della strumentazione ha dato esito positivo nel giro di pochi mesi.

Il parere

La procedura richiedeva il parere positivo di Arpat e dell’ufficio Edilizia e urbanistica dell’ente comunale, mentre dell’Asl Toscana Centro non è arrivato niente perché come si legge nella determina dirigenziale numero 101 del 6 marzo potrebbe esprimere un parere solo consuntivo ma non vincolante. Rispetto alla locazione prevista inizialmente da Iliad è stato inserito uno spostamento di circa 20 metri in linea d’aria da via del Ronzinello alla vicinissima area camper di via Fucecchiello/piazza Pertini. In alternativa l’ente comunale aveva proposto la zona dello stadio comunale Filippo Corsini – distante alcune centinaia di metri – ma Iliad ha preferito l’area camper.

Il contratto

Amministrazione locale e azienda hanno provveduto a stipulare un contratto di concessione dell’area, propedeutico ai lavori che Iliad dovrà fare per costruire l’impianto e poi metterlo in funzione. Solitamente si tratta di cantieri che procedono in maniera spedita e nel giro di poche settimane. Questo tipo di impianti stanno d’altronde diffondendosi in maniera capillare su tutto il territorio italiano e non solo fucecchiese, anche per coprire il nuovo segnale 5G oltre a quelli che già consentono di utilizzare i telefoni con la rete mobile. Da capire se questo intervento per il potenziamento della rete porterà a polemiche oppure no: lo scorso anno alle Botteghe l’installazione di un impianto analogo in un terreno privato portò alla nascita di un combattivo comitato di residenti, che lamentavano di non esser stati né avvertiti né coinvolti e chiedevano controlli sul campo elettromagnetico ad Arpat, oltre che una sponda all’ente comunale. L’antenna è comunque poi entrata in funzione senza particolari problemi.