Paolo Marconcini assolto, perché l’ex sindaco di Pontedera non è colpevole di peculato? La spiegazione
Le parole dell’ex primo cittadino al termine del calvario giudiziario di cui è stato protagonista suo malgrado
PONTEDERA. In primo grado Paolo Marconcini era stato condannato in tribunale a Pisa per una vicenda che all’epoca suscitò un grande clamore. In appello l’ex sindaco di Pontedera è stato assolto dalle accuse. A darne notizia è lui stesso, ringraziando il suo legale, avvocato Stefano Del Corso. «Nel 2015 sono stato indagato di peculato per l’utilizzo privato dell’auto aziendale che avevo in uso in qualità di presidente della Geofor. Sono stato presidente di Geofor dal 2010 al 2016. Alla fine del 2016 mi sono dimesso, andando in pensione nel 2017» comincia così Marconcini. Dopo la condanna iniziale del Tribunale di Pisa, nel 2021, per peculato d’uso e il successivo ricorso di Marconcini, la Corte di Appello di Firenze, il 16 luglio scorso, lo ha assolto perché il fatto non costituisce reato.
Le dichiarazioni
«La Corte di Appello ha valutato che non ci fosse la volontà da parte mia di commettere scientemente peculato, essendoci una discussione aperta in merito all’attribuzione di un fringe benefit per l’auto – come avveniva per altri quadri e dipendenti – e avendo io pagato alla Geofor, per il periodo interessato, una cifra relativa all’uso dell’auto, in modalità di benefit».
In tribunale
«L’addebito riconosciuto verso la Geofor dal Tribunale per l’utilizzo privato dell’auto era di 132 euro – spiega l’ex sindaco – e la cifra da me corrisposta all’azienda per lo stesso periodo, in base alle tabelle Aci, è stata invece ben maggiore, e cioè di 3. 305 euro, come attestato dalle fatture pagate all’azienda». Dopo 10 anni la vicenda giudiziaria si è chiusa. Mercoledì 5 marzo sono scaduti i termini per eventuali ulteriori ricorsi «che la Procura della Repubblica non ha avanzato», fa sapere lo stesso Marconcini. Nella sentenza di assoluzione della Corte di appello si citano anche multe non pagate che prefiguravano un abuso di ufficio, reato che è stato derubricato. «Ma a me questo non interessa. Appena venuto a conoscenza delle multe arretrate, oltre quelle che in quegli anni avevo pagato da me, secondo le regole che io stesso avevo contribuito a disporre in Geofor, ho ottemperato al loro totale pagamento, come attestano le trattenute sulle mie ultime due buste paga» continua ancora Marconcini.