Il Tirreno

Pontedera

La tragedia

Castelfranco, pensionata muore asfissiata dopo il rogo della termocoperta: chi è la vittima

di Sabrina Chiellini

	L'intervento dei soccorritori in via Aldo Moro a Castelfranco di Sotto (foto Silvi)
L'intervento dei soccorritori in via Aldo Moro a Castelfranco di Sotto (foto Silvi)

Carmela De Lucia, 76 anni, vedova da tempo, viveva in un alloggio comunale di via Aldo Moro. Le fiamme hanno interessato la camera da letto e un bagno

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CASTELFRANCO. A dare l’allarme, di prima mattina, è stato uno dei figli, quando è andato a trovare la madre di 76 anni, vedova da alcuni anni. Dall’alloggio comunale al primo piano usciva fumo nero e probabilmente l’incendio è divampato tra le 3 e le 4 della notte. Carmela De Lucia – questo il nome della vittima – non ha avuto scampo. Il rogo l’ha sorpresa mentre stava dormendo, ha provato a mettersi in salvo ma non ce l’ha fatta. I vigili del fuoco di Castelfranco, quando sono intervenuti alle 6, 50 di oggi, l’hanno trovata senza vita in una camera da letto.

L'incendio partito dalla termocoperta

Da questo locale dovrebbe essere partito l’incendio, sembra da una termocoperta che si è incendiata lentamente, per un problema elettrico. Una stanza non molto grande che si è riempita subito di fumo, tanto che, dopo i primi accertamenti, si ipotizza che l’anziana abbia perso i sensi, morendo asfissiata oltre che ustionata.

L'allarme dato dal figlio

È stato uno dei figli, insieme ai vicini, ad attivare i soccorsi spiegando che nell’appartamento era divampato un incendio. Durante le fasi di spegnimento è avvenuta la terribile scoperta anche se fin dall’inizio il figlio ha temuto per la vita della madre. «Sono venuto a trovarla, come ogni mattina – ha poi raccontato ai soccorritori – non mi aspettavo questa situazione». La donna aveva qualche difficoltà nel camminare, così la famiglia l’aiutava nelle faccende domestiche. Il rapido intervento dei vigili del fuoco ha impedito, come è stato spiegato, che le fiamme si estendessero anche al resto dell’immobile dove abitano numerose famiglie, in via Aldo Moro, una strada fuori dal centro storico. Sul posto sono intervenuti sia gli operatori del 118 che le forze dell’ordine. Tra i primi ad arrivare i parenti della vittima, alcuni dei quali abitano a Santa Maria a Monte. Sotto choc hanno seguito prima le operazioni di spegnimento e poi le verifiche effettuate nell’alloggio per capire da dove si è sprigionato il fuoco che lentamente ha poi attraversato alcune stanze dell’appartamento.

La comunità sconvolta

«È una tragedia che nessuno si aspettava – ha detto il sindaco Fabio Mini, che è stato tra i primi ad arrivare in via Aldo Moro – iniziamo l’anno con questa tragedia e speriamo che sia anche l’ultima. La signora è residente a Castelfranco da una vita. Sono arrivato quando i vigili del fuoco mi hanno chiamato, ho trovato sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri, oltre ai parenti della signora. C’era un piccolo incendio, abbiamo aspettato che venisse spento e poi che ci fosse il recupero della salma». Una tragedia che colpisce il comune e anche Apes. «La vittima abitava in questo appartamento di proprietà del comune e gestito da Apes. Ho appena visto i figli, da quello che abbiamo potuto vedere, penso che sia stato un incidente domestico. Gli impianti, a cominciare da quello elettrico, risultano in buone condizioni. Anche se, come spesso chiedo, dedicare attenzione alle manutenzioni non è mai sbagliato».
Il personale di Apes ha eseguito una verifica statica. Sono stati esclusi problemi strutturali. L’appartamento al momento è stato affidato in custodia ad Apes che in seguito potrà ristrutturarlo. A Castelfranco è arrivata anche la presidente di Apes, Chiara Rossi, già vicesindaca di San Miniato. La salma della pensionata (che il 13 gennaio avrebbe compiuto 77 anni) è stata restituita alla famiglia che domani mattina le darà l’ultimo saluto. Il funerale alle 10 nella Collegiata dei Santi Pietro e Paolo a Castelfranco.


 

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