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Ponsacco, terremoto in Comune: il sindaco caccia l’assessore. «Quanta bassezza»


	Gabriele Gasperini e Samuele Ferretti
Gabriele Gasperini e Samuele Ferretti

Il primo cittadino di centrodestra, Gabriele Gasperini, affida le motivazioni della decisione a una nota: «Sono emerse alcune incompatibilità altrimenti irrisolvibili, legate ai comportamenti del singolo che ha sempre faticato ad allinearsi alle esigenze di un lavoro di squadra»

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PONSACCO. Terremoto nell’amministrazione comunale di Ponsacco. Il sindaco, Gabriele Gasperini, ha sfiduciato uno dei suoi assessori. E ora è polemica.

La decisione

L’ufficialità arriva da una nota inviata direttamente dal Comune di Ponsacco, a firma del sindaco Gabriele Gasperini, di centrodestra, fresco vincitore delle elezioni nel giugno 2024.  «Il Sindaco, con rammarico, ha dovuto provvedere alla revoca della delega all’assessore Samuele Ferretti - “Sociale e associazionismo”», si legge nell’apertura della comunicazione. Il comunicato prosegue con le parole del sindaco: «Non si tratta di una bocciatura politica ma bensì una valutazione complessiva delle modalità operative di quest’ultimo, di mancanza di adesione alle prerogative di rispetto formale proprie della carica istituzionale che ricopre. Sono emerse alcune incompatibilità altrimenti irrisolvibili, legate ai comportamenti del singolo che ha sempre faticato ad allinearsi alle esigenze di un lavoro di squadra, con iniziative che, seppur lodevoli, hanno minato la coesione della squadra di governo. Lo stesso Samuele Ferretti in più occasioni a voce, in luoghi aperti al pubblico e con persone presenti, non ha lesinato critiche per l’operato di questa amministrazione, critiche ai colleghi assessori, e al sindaco stesso, anche per aspetti riferiti alla sua vita personale, elementi del tutto al di fuori di ogni ragionamento operativo, ma che hanno minato il rapporto fiduciario tra sindaco e assessore. Lo stesso assessore Samuele Ferretti ha mostrato anche comportamenti, seppur denotanti attaccamento al comune di Ponsacco, posti in essere in modo autonomo, come fughe in avanti, non coordinati con le istituzioni che lo stesso rappresenta. Resto speranzoso che chiunque ha lottato e continua a lottare per il bene di Ponsacco avrà un percorso vicino e affine al nostro poiché tali prerogative positive ed idee sono proprie dei portatori di interessi diffusi apprezzati da questa amministrazione, come l’assessore Ferretti».

La replica

Pronta la replica dell’assessore sfiduciato, affidata al proprio profilo Facebook: «Oggi un giorno buio, l’amarezza che ho dentro è tanta, mai avrei potuto pensare a così tanta bassezza. Ho sempre difeso la legalità – spiega Ferretti – mettendoci la faccia in prima persona, supportato la famiglia Cerretini e ultimamente la famiglia Giusti. In questi mesi da assessore ho cercato di dare il massimo alle associazioni, alle famiglie e a tutti coloro che mi hanno chiesto aiuto, mai tirato indietro su niente. La mia priorità è sempre stata il bene di Ponsacco. Oggi a sorpresa questo, fino a ieri sera tutto tranquillo, senza un cenno di niente, anzi ci vediamo domani mattina per la giunta mi era stato detto proprio ieri sera e da chi questa mattina mi ha revocato le deleghe con motivazioni di cui non so se è meglio piangerci o riderci. Forse troppo scomodo ? Adesso non aggiungo altro, la delusione è tanta ma una cosa è certa, non seppelliranno mai la mia voglia di lottare per la legalità e per la giustizia. Un saluto e un abbraccio forte a tutti».

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