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Caos sul treno, in due si prendono a botte: paura tra i viaggiatori, corsa soppressa

di Andreas Quirici
Alcuni momenti del caos per la lite sul treno in stazione a Pontedera ieri mattina
Alcuni momenti del caos per la lite sul treno in stazione a Pontedera ieri mattina

La lite tra le stazioni di San Romano e Pontedera dove il convoglio è stato fermato definitivamente

15 novembre 2024
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PONTEDERA. Sembrava una normale mattinata in viaggio verso Pisa. Sul treno locale, che fa fermate in ogni stazione da Firenze, sbadigli, occhi chiusi per dormire qualche minuto, dita che scorrono sui telefoni cellulari. Insomma, la solita scena di tutti i giorni. Poi, dopo lo scalo a San Romano, all’improvviso il caos. Sale un ragazzo straniero che, probabilmente è sprovvisto di biglietto. Ma poco prima di arrivare a Pontedera il giovane e un italiano prima si provocano a vicenda e poi cominciano a picchiarsi, dopo una testata data da uno dei due al rivale. Così il treno si ferma e arrivano i carabinieri e i sanitari della Pubblica assistenza.

La capotreno, che non è stata coinvolta nel tafferuglio, così come il macchinista, fermano la corsa e fanno scendere i passeggeri. Chi è diretto a Pisa sale sul convoglio che segue a pochi minuti di distanza. È un diretto e quelli che devono scendere alle fermate intermedie sono costretti ad attendere il treno ancora dopo. Tutti i viaggiatori sono arrabbiati per questo intoppo nel viaggio verso il lavoro o l’università o verso qualche coincidenza che li porterà ancora più lontani.

E attorno ai militari dell’Arma che chiedono conto di quanto accaduto ai due contendenti si creano capannelli di amici del ragazzo straniero. La tensione è alta mentre l’italiano viene medicato a un dito con un kit di pronto soccorso presente nella motrice. E l’altro viene accompagnato in ambulanza a sirene accese all’ospedale Lotti di Pontedera per ricevere le cure del caso. La classificazione data all’intervento da parte del personale sanitario inviato dalla centrale del 118 dell’Asl Toscana Nord Ovest è stata comunque di lieve entità, indicandola con un codice giallo, quello dei feriti non gravi.

La circolazione ferroviaria da Pontedera a Pisa è rimasta ferma per una mezzora tra le 9,30 e le 10 di ieri. E il treno dov’è scoppiata la lite è stato, di fatto, soppresso dopo il pandemonio scoppiato a bordo.

Ma il problema maggiore è stato proprio il caos provocato dai due mentre attorno tutti si stavano facendo, sostanzialmente, i fatti propri. Tra chi ha assistito alla scena c’è stata paura che la situazione degenerasse o che venissero coinvolte altre persone. Oltre al disagio di dover ritardare il proprio viaggio verso Pisa.

Sul fronte delle forze dell’ordine, i carabinieri ieri hanno lavorato a lungo per capire quali tipi di provvedimento prendere nei confronti dei due che hanno dato vita alla lite con botte da orbi sul treno. Una strada che, molto probabilmente, sarà seguita dal comando di Pontedera è quella della denuncia per interruzione di pubblico servizio.


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