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Basket, caos in Pontedera-Aglianese: «Offese razziste inaccettabili al nostro Buba»


	Buba Minteh in azione con la Juve Bnv Pontedera basket (foto di archivio)
Buba Minteh in azione con la Juve Bnv Pontedera basket (foto di archivio)

Il giocatore della squadra pontederese oggetto di epiteti a sfondo razziale. La Pallacanestro Agliana replica: «Ci dissociamo completamente»

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PONTEDERA. Insulti razzisti durante la partita di basket. La denuncia arriva dalla Juve Basket Pontedera. «Sabato 9 dicembre – spiega la società pontederese – degli insulti razzisti sono stati rivolti a un nostro giocatore da parte di due avversari durante e dopo la dodicesima giornata del campionato di Serie C Unica (girone B) disputata al PalaZoli di Pontedera tra i nostri padroni di casa della Bnv Juve Pontedera e la compagine ospite della Endiasfalti Agliana. L’insulto a sfondo razzista proveniente dal pubblico – spiega la Bnv Juve Pontedera –  è deprecabile tanto che è sanzionato sia dalla giustizia sportiva che da quella ordinaria. Riceverlo da avversari che stai affrontando sul campo è inaccettabile».

Il giocatore che ha ricevuto offese razziste è Buba Minteh. La società conclude il comunicato dicenco: «Buba è il nostro eroe. Da questa sera,siamo tutti Buba!».

La replica della Endisfalti Agliana

La società della Pallacanestro Agliana 2000 in una nota ufficiale di prendere «le distanze dalle accuse di razzismo mosse dalla società Bnv Juve Pontedera e dagli incresciosi gesti avvenuti negli spogliatoi del PalaZoli al termine della gara valida per la prima giornata di ritorno del campionato di Serie C Unica tra Juve Pontedera e Endiasfalti Agliana.  La nostra società si è sempre caratterizzata per i suoi valori di inclusione, e non contempla assolutamente certi comportamenti. Allo stesso modo la Pallacanestro Agliana 2000 vuole evidenziare i fatti di violenza accaduti nel post gara. Gesti che rovinano la bellezza di questo sport e mettono a repentaglio la salute dei giocatori, che speriamo di non dover vivere mai più. Restiamo in attesa dei provvedimenti degli organi competenti, mettendoci a disposizione per qualsiasi chiarimento sull’accaduto».

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