Morto a 44 anni nel frontale commerciante di Peccioli: lo schianto fatale alla fine di una discesa
Era appena uscito dal centro del paese: viaggiava su un quadriciclo. Fatale lo scontro con una Ford poco prima dei Magazzini Mangini. La dinamica dell'incidente
TERRICCIOLA. La strada chiusa al traffico. Uomini e donne fermi in coda che scorgono l’ammasso di lamiere sull’asfalto e lasciano il volante portandosi le mani sul volto. Non vogliono crederci. Non può essere possibile. E invece – purtroppo – è tutto vero. Quello in mezzo alla carreggiata, adagiato su un fianco e distrutto dall’impatto, è un quadriciclo di quelli che dalla fine del 2022 sono stati messi a disposizione di residenti, commercianti e turisti dal Comune di Peccioli.
La dinamica
Le lamiere, e a pochi metri un corpo senza vita. Quello di Francesco Fallico, 44 anni, originario di Bronte, in provincia di Catania, da tempo residente in Toscana. Lui, il ragazzone del Grano e l’uva, l’enoteca in corso Matteotti, nel cuore del borgo pecciolese aperta quasi dieci anni fa insieme ad Alessandra Burchi. Francesco è morto qualche minuto prima delle 10 in uno scontro frontale con una Ford guidata da un 31enne della Valdera. Stando alla prima ricostruzione della dinamica – ad opera dei carabinieri di Terricciola, compagnia di San Miniato, intervenuti sul posto – Francesco aveva da poche decine di metri terminato la discesa che porta fuori dal centro abitato di Peccioli. Lo schianto mortale è avvenuto sulla strada provinciale 41, poco prima dello storico negozio di abbigliamento e biancheria per la casa Magazzini Mangini, nei primi metri del territorio comunale di Terricciola. Fallico – per motivi ancora da chiarire – avrebbe invaso la corsia opposta. Il giovane alla guida della Ford ha provato a evitare l’impatto. È finito nel fosso a lato della carreggiata e ora si trova a Cisanello con diversi traumi.
I soccorsi
La chiamata alla centrale operativa del 118 è arrivata alle 9,52. Sulla provinciale, nelle vicinanze del piccolo bivio che porta alla strada secondaria via Casalpino, arrivano l’ambulanza della Misericordia di Peccioli e l’automedica da Pontedera. Quando il personale sanitario verifica le condizioni del 44enne, il suo cuore ha già smesso di battere. La situazione è disperata, ma vengono comunque praticate le manovre di rianimazione per diversi minuti. Francesco non si riprende. Tutti sperano nel miracolo, ma alcune decine di minuti dopo le 10 Francesco Fallico viene dichiarato morto.
Il quadriciclo
Francesco si stava dirigendo a Lajatico, in località il Poggione, a prendere alcuni formaggi per il suo alimentari a Peccioli. Il quadriciclo non lo ha “protetto” a sufficienza. Ma su quella strada il mezzo poteva viaggiare. Dal Comune di Peccioli fanno sapere che è assicurato e considerato al pari di un motociclo di cilindrata 50.