Il Tirreno

PECCIOLI. Il braciere lungo la strada della Fila tristemente spento è il simbolo di questa Pasquetta all’insegna del “restate (ancora) a casa”. La pandemia incombe a un anno dal lockdown e il tradizionale pic-nic è rimandato, almeno si spera, al 2022.

Di solito da queste parti sono numerose le famiglie che si ritrovano per una tarda mattinata, un pranzo o un pomeriggio in relax e compagnia. Ma ieri la zona era pressoché deserta alla tradizionale ora in cui si accende la brace per cuocere bistecche, salsicce e rostinciana. Solo persone a correre, a camminare o in bicicletta sulla pista ciclopedonale che costeggia l’arteria di collegamento tra la Valdera e Peccioli. Una scena che tutti noi speriamo di mettere in archivio come l’ultima Pasquetta in casa per via dell’emergenza sanitaria legata al coronavirus.

Un Lunedì dell’Angelo insolito, dopo quello dell’anno scorso, tra pranzi in famiglia o con pochi amici quella tradizionale libertà di scegliere la meta preferita per trascorrere uno dei giorni di festa più attesi di tutto l’anno. —

© RIPRODUZIONE RISERVATA