Il Tirreno

Pontedera

lutto nello sport 

Morto all’età di 76 anni l’ex pugile Mario Redi

Sabrina Chiellini
Mario Redi da giovane, quando era un pugile assai quotato, e in una foto più recente
Mario Redi da giovane, quando era un pugile assai quotato, e in una foto più recente

Era malato da tempo, viveva a Forcoli. Nel 1970, nel suo anno da incorniciare, aveva vinto un titolo italiano

2 MINUTI DI LETTURA





PALAIA. Lutto nel mondo della boxe. È morto all’età di 76 anni, Mario Redi, che abitava a Forcoli, pugile molto conosciuto ai tempi d’oro della sua carriera, diventato anche uno degli idoli dell’attore Jean-Paul Belmondo a Parigi e già vincitore di un titolo italiano.

Redi era ricoverato da qualche tempo, la sua salute era compromessa e ieri il suo cuore si è fermato. Era nato a Marciano dalla Chiana in provincia di Arezzo nel 1943. Per la Valdera e i pontederesi il suo nome è conosciuto quasi come quello di Sandro Mazzinghi. Perché Redi anche se era nato in un’altra provincia, ormai considerava le colline della Valdera la sua seconda casa. Da tanti anni si era trasferito a Palaia, prima con la famiglia a Villa Saletta, e poi Forcoli dove ancora abitava. Redi, come amano ricordare gli appassionati di questo sport, si formò nella palestra di piazza Trieste, dove ora ha sede la chiesa dei Testimoni di Geova. La sua carriera professionistica iniziò la sera del 25 gennaio 1967 a Firenze, dove incrociò i guantoni con il ferrarese Giovanni Cavazzini, sconfitto al termine delle 6 riprese, inanellando poi vittorie su vittorie. Il 1970 resta il suo anno migliore, culminato con la conquista dell’inaugurale campionato italiano dei pesi superpiuma. I suoi avversari sono stati tanti. Impossibile elencarli tutti. E dopo i successi italiani vennero quelli francesi. Gli piaceva raccontare (con tanto di foto alla mano) quando ad un incontro a Parigi tra il pubblico c’era anche l’attore Jean-Paul Belmondo, che dopo averlo visto gareggiare lo invitò a cena.

Redi lascia la figlia Patrizia, giornalista e insegnante. A causa delle restrizioni introdotte in seguito all’emergenza coronavirus non è stato possibile celebrare il funerale, ma solo la tumulazione della salma in forma quasi privata. A Patrizia e ai familiari le condoglianze della redazione.
 

L'incidente
L’incidente

Marina di Massa, nave incagliata: le operazioni da compiere e l’incognita principale. Il sindaco: «Ci vorranno mesi»

di Giovanna Mezzana

Video

Marina di Massa, nave cargo contro il pontile: i sommozzatori e il rischio ambientale - Gli aggiornamenti

Sportello legale