Il Tirreno

PISTOIA. Sul pianeta orange, evidentemente, non sono stati vietati i botti di fine anno. Infatti, quasi fossimo a Fuorigrotta, per San Silvestro è stata sganciata una bomba di mercato: Simone Simeri, 32 anni ad aprile, punta centrale di 1,78, è il nuovo bomber arancione.

Con il valore di mercato del giocatore (175 mila euro) la creatura di patron Iorio torna ad essere la regina nella classifica dei valori delle rose stilata da Transfermark con gli arancioni che schizzano a quota 2,38 milioni. Nella stessa graduatoria il Forlì, primo nel girone D di serie D risulta quinto, con un valore complessivo di 1,70 milioni. Purtroppo però la graduatoria che si ottiene sommando i punti conquistati sul campo è esattamente l’opposto: nella classifica che conta la Pistoiese quinta con 31 punti , con un ritardo di otto lunghezze sulla capolista romagnola.

Un divario che però è colmabile , sia secondo il diesse Taibi che secondo lo stesso Iorio. I quali infatti dimostrano di crederci tesserando l'ennesimo giocatore di lusso.

Simeri arriva dalla Folgore Caratese, la squadra in cui 31enne era esploso nel 2016 segnando 21 reti. Da lì tanta serie C e anche una esperienza in B nell'Ascoli, fino al ritorno in Brianza dove, all’inizio della stagione, gli avevano steso un tappeto rosso: tre anni di contratto con il sottofondo di una canzone: «certi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano». Invece è finita ben presto, nonostante le 5 reti che il bomber ha messo insieme nelle nove gare giocate. Che abbiano pesano le otto partite saltate per infortuni? Una cosa è certa: questo giocatore in D ha le stimmate del super bomber, con un bottino di 53 reti nelle sue cinque stagioni in quarta serie.

Vedremo quale sarà il suo apporto con la maglia arancione nel girone discendente.

In attesa di guardare al futuro la Pistoiese si concentra sul passato. Oggi, infatti, va in scena il film “Luis Silvio, il ritorno”. Si partirà nel primo pomeriggio al nuovo store orange di via Donatori del Sangue, con tanto di maglie celebrative da far autografare dalla mancata promessa paulista, poi l’omaggio allo sponsor Vannucci con tanto di conferenza stampa con colui che, nonostante la non felice esperienza calcistica nella Pistoiese della serie A della stagione 1980-81, è rimasto legato da un profondo amore, contraccambiato, con Pistoia e la sua squadra.