Il Tirreno

MONTECATINI. Di nuovo valige pronte per Davide Vittorio Fortunato, classe di ferro 1965, tecnico “globetrotter della sfera di cuoio, catanese di nascita ma ormai valdinievolino di residenza e di adozione, almeno nei periodi in cui ha terraferma sotto i piedi. Dalle nostri parti e in Toscana è conosciuto per aver allenato le giovanili del Montecatini, essere stato il secondo di Sergej Alenikov al Pontedera in serie D, avere ricoperto il doppio ruolo di preparatore dei portieri e di vice di Brunero Bianconi sempre in D, alla Larcianese. Senza contare la stagione agli juniores regionali del PesciaUzzanese e, sul finire anche alla guida della prima squadra.

Successivamente ha svolto la mansione di selezionatore della rappresentativa Allievi del comitato Figc di Pistoia che ha preceduto la gratificante parentesi come assistente tecnico di Massimliano Allegri all’Aglianese nell’allora C2. Ma lo stivale, isole comprese, gli stava stretto e allora il buon Davide non ha esitato un attimo a trasferirsi nella soleggiata Malta e assumere l’incarico di primo allenatore della Pietà Hotspurs nella Premier League dell’ex protettorato britannico, dove resterà a lungo.

«Sono state sette bellissime stagioni – ammette il diretto interessato – ma poi ho voluto arricchire il mio bagaglio personale e così per non farmi mancare niente ha svolto attività di scouting per circa un quadriennio con club importanti quali Torino e Empoli».

Ripercorrendo le tappe della carriera, l’infaticabile Davide sente forte il richiamo della panchina e accetta di allenare la formazione Beretti della Pistoiese. In era di poco pre-covid ecco pronta un’altra tappa all’estero, nientemeno che alla seconda squadra (la nostra Primavera) del FC Chornomorets Odessa in Ucraina: «Si percepiva un atmosfera pesante anche da parte di chi viene da fuori e non conosce bene la realtà delle cose – spiega Fortunato – Ragion per cui terminata la collaborazione, ho deciso di fare una “capatina” negli Stati Uniti, esattamente nello stato della Georgia per allenare prima l’Fc Georgia Express Gainsveel e l’Fc All In Swanee, entrambe franchigie di Terza Divisione».

L’ultima esperienza è stata all’Ostuni in Eccellenza pugliese. Intanto però in questi giorni è arrivata l’ opportunità di allenare la seconda squadra del PFK Sochi in Russia sul Mar Nero, di fatto località non troppo distante dalla prima linea del conflitto fratricida in corso: «Ho avuto sufficienti garanzie dalla dirigenza – ha detto il diretto interessato – il visto è pronto e partirò il 13 gennaio prossimo. Finché il pallone rimbalza è un buon segnale. E a volte lo sport può dare un minino di conforto in momenti così drammatici». Un grosso in bocca al lupo è d’obbligo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA