Il vivaismo pistoiese perde una figura storica: addio a Luigi Cappellini
Quarrata, aveva iniziato con l’agricoltura tradizionale e poi aveva aperto il suo vivaio di piante ornamentali
QUARRATA. Il mondo del vivaismo pistoiese piange la scomparsa di Luigi Cappellini, figura storica del settore e di Coldiretti. Nato nel 1933 a Quarrata, Luigi Cappellini ha dedicato tutta la sua vita al settore primario, iniziando da giovane nell’agricoltura tradizionale e successivamente aprendo il suo vivaio di piante ornamentali. Fino al 1998 è stato imprenditore agricolo, poi ha passato la mano al figlio Patrizio, ma ha continuato a “calcare” i suoi campi fino a quasi novant’ anni.
«Luigi ha contribuito in modo significativo al settore ed è stato anche un punto di riferimento per tutta la comunità agricola locale – ricorda Coldiretti – ricoprendo tra l’altro il ruolo di presidente Coldiretti della zona di Quarrata per molti anni. Tra il 1985 al 1990 è stato membro del consiglio provinciale della federazione. Sempre vicino alle problematiche dei soci, è ricordato per aver gestito con grande impegno i danni causati dalla gelata del 1985. Un pezzo della nostra storia se n’è andato. Luigi è stata una persona straordinaria, sempre disponibile e vicina alla Coldiretti e agli altri soci».
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