Il Tirreno

SAMBUCA. Da alcuni giorni il comune di Sambuca non ha più nemmeno la guardia medica, ruolo di consulenza che svolgeva il dottor Pier Luigi Di Patre una volta la settimana. Non era il medico di famiglia, per il quale i sambucani attualmente devono spostarsi nel pistoiese o altrove, in base alla scelta fatta personalmente. Ormai da tempo sul territorio manca questa figura. Ma comunque rappresentava un importante “appoggio” medico per coloro che avevano urgenze.

Lo afferma il capogruppo di minoranza consiliare Maurizio Pasquinelli, denunciando la difficoltà contingente che la popolazione deve sopportare in questa fase. Un'assenza che viene confermata anche dallo stesso sindaco Marco Breschi. «Me lo conferma la stessa direzione Asl – afferma il primo cittadino – la quale tiene a precisare che il dottore è andato via di sua spontanea volontà e che l'Azienda sanitaria sta cercando una soluzione».

«Quello della sanità e della presenza del medico – spiega Pasquinelli – è un tema molto importante per il nostro territorio. È difficile trovare una figura simile. La mia idea è quella di dare incentivi di carriera o economici per stimolare a scegliere luoghi come il nostro. Anche se il dottor Di Patre era presente una sola volta la settimana, era comunque una presenza importante. Una soluzione va trovata». Per questa ragione Maurizio Pasquinelli, assieme alla coalizione di centro destra, ha organizzato un incontro pubblico che si svolgerà sabato prossimo al circolo Mcl di Pavana mettendo al centro Sambuca e i suoi problemi. «Quello della sanità – prosegue il leader dell'opposizione consiliare – sarà uno degli argomenti che affronteremo all'incontro. Il comune di Sambuca ha mille difficoltà e dobbiamo capire quale futuro potrà avere». Per questa ragione il titolo dell'assemblea, aperta a tutta la cittadinanza, è “Quale futuro per Sambuca Pistoiese?”. Temi che saranno trattati assieme al consigliere regionale di FdI Alessandro Capecchi e a Marco Stella, coordinatore regionale di Forza Italia.

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