Pistoia, ancora una frana sulla Statale 12: strada chiusa. I tempi per la riapertura
Il vicesindaco Buonomini: «Dimensioni più contenute rispetto alla precedente»
POPIGLIO. La Statale 12 dell'Abetone e del Brennero ancora una volta è stata chiusa al traffico a causa di un movimento franoso che si è verificato all'altezza di Tana Termini, poco dopo l’abitato di Popiglio in direzione Lucca.
Lo smottamento è a monte della strada e ha portato con sé diversa vegetazione che ha occupato la carreggiata. L’ennesima frana ha avuto luogo nella notte tra mercoledì e giovedì. «Intorno alle una della notte tra mercoledì e giovedì – spiega il vice sindaco del Comune di San Marcello-Piteglio Giacomo Buonomini – la strada è stata chiusa al traffico. Almeno a vista lo smottamento non sembra enorme, nel senso del fronte ma sta occupando (13 marzo nda) metà della carreggiata».
Già nella mattinata del 13 marzo era in corso l’intervento dei vigili del fuoco, in attesa dell'arrivo dell'impresa che è stata attivata da Anas. Non è la prima volta che questo tratto di strada è interessato da movimenti franosi. Oggi addirittura la pioggia è caduta insistente sulla montagna pistoiese e certo non ha aiutato. Nella tarda mattinata «Anas ha comunicato al Comune-spiega il Comune di San Marcello-Piteglio-, a seguito delle valutazioni tecniche effettuate nella mattinata che è in corso di attivazione la procedura di somma urgenza per il ripristino della transitabilità della Strada statale 12, attualmente chiusa al transito. Ci risulta che l'impresa incaricata aprirà le operazioni di cantiere nel corso della giornata (13 marzo, nda)».
«Sono stato lì verso le 14,30. Stavano togliendo rami e terra ma al momento – spiega Giacomo Buonomini – non sapremmo indicare una data esatta per la riapertura. Di sicuro – afferma – si tratta di una frana di dimensioni più contenute rispetto alla precedente. Chiediamo a residenti e automobilisti di avere pazienza. Avremo aggiornamenti più precisi domani (14 marzo, nda). Non è l’unico smottamento che ha interessato le nostre colline in questi giorni di maltempo. Dal 13 marzo l’ordinanza di chiusura della Sanbarontana, mentre le forti piogge (oltre 100 millimetri previsti in Appennino) tra oggi e domani fanno presagire altri cedimenti in un terreno già saturo d’acqua.
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