Pistoia, dopo mezzo secolo Enrica lascia il “Supermercato Stazione”: ecco cosa aprirà al suo posto
La storica commerciante racconta: «Con la mia famiglia abbiamo creato uno stile. Il nostro, che ha interessato intere generazioni».
PISTOIA. «La mia storia lavorativa è iniziata cinquant’anni fa, quando sono entrata nell’azienda che mio padre ha fondato nel 1970. Da lui ho imparato i fondamenti del mio lavoro: etica, rispetto, lungimiranza. Adesso è arrivato il momento di un cambio di testimone, nel segno della continuità».
Lacrime per la fine di un’avventura
È commossa Enrica Agostini – titolare del “Supermercato Stazione” di via Vittorio Veneto 5, a Pistoia – quando racconta l’impegno di una vita. Il negozio resterà chiuso dal 9 al 13 settembre, per compiere l’avvicendamento con un gruppo di primaria importanza del mondo della distribuzione, che lo riaprirà poi il 14. «Con la mia famiglia – prosegue – abbiamo creato uno stile. Il nostro, che ha interessato intere generazioni. Nel 2017 avevamo rinnovato totalmente il negozio, insieme ai miei due collaboratori storici. Lo abbiamo fatto diventare più moderno, in piena sintonia con il mercato e con le nuove filosofie distributive, ma senza mai smarrire la nostra anima. Oggi compiamo una scelta di continuità, con questo passaggio di testimone. Non è stata facile, considerato il bagaglio di mezzo secolo che portiamo sulle spalle, ma è stata ponderata. Hanno inciso anche gli anni che, inesorabilmente, scorrono. Così, più dei molti sentimenti che si sono rincorsi, ha vinto la razionalità e la soddisfazione per il fatto che quello che abbiamo creato è risultato ambito da un gruppo così importante. Saranno loro, ora, con strumenti più affinati e con quelle visioni che oggi il mercato richiede, a intercettare le nuove tendenze e i nuovi bisogni dei consumatori».
Ringraziamento
«Il primo doveroso ringraziamento – continua Enrica Agostini – va a tutti gli affezionati clienti, che ci hanno sempre scelto in mezzo a un oceano di proposte. È stato un rapporto basato sulla fiducia reciproca e sull’ascolto dei loro bisogni. Un rapporto che ha visto sempre la persona al centro di tutto. Questo è stato reso possibile anche grazie a tutti i miei collaboratori, passati e presenti, ai quali ho cercato di trasmettere la mia etica. Grazie di cuore». «Un grande ringraziamento va poi a tutta la Confcommercio, dai vertici ai singoli collaboratori: ho militato per tantissimi anni nell’Associazione, trovando un contesto che ha contribuito alla mia crescita imprenditoriale. È stato un passaggio fondamentale per affrontare tutti i cambiamenti che il mercato ha imposto nel tempo». «Infine, un grazie enorme va alla mia famiglia tutta, con la quale ho costruito e vissuto questa storia. Insieme siamo stati testimoni di un cambiamento del commercio pistoiese, e globale, lungo mezzo secolo, dalla piccola bottega alla liberalizzazione. Le scelte che abbiamo compiuto per adeguarci alle esigenze del mercato ci hanno portato a essere quelli che siamo oggi. Ora si aprirà un nuovo capitolo, con i dipendenti e il supermercato che restano al loro posto, sotto una diversa gestione. Ogni storia arriva ad una conclusione: sono stata felice di aver contribuito a scrivere un pezzo di vita cittadina» conclude Enrica Agostini.
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