Il Tirreno

Pistoia

Il provvedimento

Alcol a minori e clienti “pericolosi” Sala: sospesa l’attività di un locale

di Lorenzo Carducci

	A sinistra la Sala, a destra la polizia che appone i sigilli al locale
A sinistra la Sala, a destra la polizia che appone i sigilli al locale

Il titolare: «Pronto a tutelarmi, non so se chi entra ha la fedina penale sporca»

17 agosto 2024
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PISTOIA. L’alcol somministrato a un minore di 16 anni, la presenza di numerosi avventori con precedenti penali e alcune violazioni amministrative, come l’emissione di rumori non autorizzati e l’ampliamento della superficie occupata senza autorizzazione.

Condotte che, rilevate dalla polizia durante i controlli, sono valse al locale Privilege Drinkeria musicale in via Sant’Anastasio (che confluisce in piazza della Sala) la chiusura temporanea per cinque giorni con sospensione della licenza di somministrazione di bevande, provvedimento emesso dal questore di Pistoia Marco Dalpiaz in quanto autorità di pubblica sicurezza. «Si evidenzia, da quanto appurato, che l’esercizio pubblico in esame è stato gestito con una condotta che ha messo in pericolo l’incolumità dei minori, degli avventori e delle persone che frequentano la locale zona cittadina interessata dalla movida» si legge nel comunicato diramato ieri dalla questura.

Un episodio che torna a connotare di urgenza e stretta attualità l'annoso dibattito sulla Sala in versione notturna e le sue implicazioni in termini di sicurezza.

Nel locale in questione, lo scorso luglio, la squadra di polizia amministrativa della questura di Pistoia, la polizia annonaria e del commercio e la polizia municipale, avevano colto in flagranza un dipendente somministrare bevande alcoliche a un minore di 16 anni, deferendo l’addetto all’autorità giudiziaria.

Inoltre, il personale delle volanti aveva poi riscontrato come l’attività fosse particolarmente frequentata da persone con precedenti. Un elemento che, a tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini, legittima per normativa il questore alla sospensione della licenza. E così è stato.

Il titolare

Il Privilege è arrivato a Pistoia nel novembre 2023. Prima, con la solita denominazione, era una discoteca e si trovava a Monsummano. Il titolare Stefano Mori vuole dire la sua: «Il locale non ha subito la sospensione per aver somministrato alcol ai minori, ma per altre questioni di carattere amministrativo e urbanistico. Sono stati incaricati dei professionisti per tutelare l'esercizio commerciale. Inoltre non possiamo essere in grado di sapere se chi entra nel locale è pregiudicato o no» aggiunge, spiegando di essere stato vittima di un furto dalla cassa lo scorso sabato e di aver sporto regolarmente denuncia.

Precedenti

Negli ultimi anni sono stati diversi gli episodi che si sono susseguiti sulla Sala e in centro con alcol e violenza legati a doppio filo, tra risse e altri eccessi, spesso con protagonisti ragazzi molto giovani. Come del resto è da sempre costante la richiesta di sicurezza da parte degli esercenti da un lato, stanchi di vedere le proprie attività o la piazza nella quale si trovano rischiare di perdere attrattività, e residenti dall’altro, preoccupati per la vivibilità della zona. Specialmente d’estate, in città il tema ricorre continuamente.

Nell’ultimo sabato di giugno alcuni giovani, sotto effetto di alcol, disturbarono e impaurirono i clienti di alcuni locali, con la politica (in particolare il Partito democratico) che denunciò l’accaduto chiedendo maggiori controlli. Il 10 giugno 2023 in un parapiglia spuntò fuori anche un coltello, per fortuna non utilizzato, anche se quella notte in due finirono al pronto soccorso. A volte all’alcol si aggiungono anche le droghe, a rendere tutto ancora più pericoloso e fuori controllo.

No improvvisati

Francesco Becagli, titolare di La degna tana, Fortezza 59 e altri locali cittadini nonché ex presidente del centro commerciale naturale, ha sempre sottolineato i rischi della “politica” dell’alcol facile, soprattutto verso i più giovani (somministrarlo ai minori ovviamente è vietato).

«Se la città e il comparto Sala vuole crescere e competere con altre piazze bisogna alzare il livello di chi fa impresa – il suo commento sul caso –. Quando i gestori si dicono costretti a violare delle regole per poter giustificare o sopportare costi e investimenti, lo sbaglio è a monte. Oggi la ristorazione e la somministrazione stanno avendo un cambio epocale di abitudini, non c'è spazio per chi si improvvisa o tira agli incassi. Il livello richiede professionalità elevata, chi purtroppo oggi non riesce ma ama questo settore può rafforzare le attività già esistenti dando il suo contributo».


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